I droni per contrastare le discariche abusive. La proposta di Costanzo

Utilizzare il drone per contrastare il fenomeno delle discariche abusive. E' la proposta di Massimo Costanzo, consigliere della VI municipalità, che riporta le foto dello scempio sulla Strada provinciale 49, a Tono. "Cemento, mattonelle, materiale di risulta etc. – dice Costanzo – stanno letteralmente sovrastando questo tratto di strada e inquinando la vegetazione che lo costeggia. A poca distanza ci sono alcune abitazioni e i cittadini sono costretti a convivere con questo degrado. La zona, non illuminata e anche un po' isolata, si presta moltissimo a questo tipo di operazioni".

Costanzo ha scritto al Noe dei Carabinieri di Catania, ai Carabinieri di Faro Superiore, al sindaco della Città di Messina e Metropolitana, all'assesssore Ialacqua, al comandante Ferlisi e alla VI Municipalità, chiedendo di unire le forze ognuno per le sue competenze. Poi una serie di richieste: la bonifica dell’area; siglare un protocollo d’intesa con il Reparto dei Carabinieri Noe di Catania per monitorare l’area con l’utilizzo di un drone; prevedere l’acquisto da parte del Corpo della Polizia Municipale di Messina di un drone per monitorare questa e altre zone ritenute a rischio inquinamento ambientale; illuminare tutto il tratto di strada; prevedere eventualmente un punto di video sorveglianza – remoto fisso e continuativo; rafforzare i pattugliamenti nella zona.

"In altre città d’Italia come Padova e Udine – conclude Costanzo – i Comandi di Polizia Locale stanno utilizzando il drone per contrastare abusivismo edilizio e inquinamento ambientale. Sono convinto che non tutti vogliamo bene a questa città, per arrivare a questo si deve veramente odiarla. Perché?".