Atm e Messinambiente, le due vertenze simbolo in Prefettura

Sono le due vertenze simbolo della città. 600 dipendenti l’Atm, 540 Messinambiente, 1140 persone con le rispettive famiglie che devono regolarmente penare per avere lo stipendio che spetta loro. Oggi in Prefettura, si discuterà del futuro delle due società partecipate di palazzo Zanca, di come risolvere vicende che si protraggono da troppo tempo sempre e solo con soluzioni tampone.

L’ultima, ieri, quella di Messinambiente. Dopo una giornata di tira e molla, in cui sembrava che lo sciopero fosse vicino e la città nuovamente a rischio emergenza sanitaria, gli stipendi sono stati sbloccati a seguito dell’incontro pomeridiano tra Messinambiente, Ato 3 e Comune. Almeno per il momento, dunque, pericolo scampato, ma il futuro della società che gestisce la raccolta dei rifiuti resta un’incognita.

Non va meglio per l’Atm, tutt’altro. I lavoratori attendono ancora il 23 % dello stipendio di luglio e le restanti mensilità. Potrebbero avere a breve il completamento di luglio e la mensilità di agosto, ma non c’è ancora una data certa.

Dall’incontro odierno in Prefettura, potrebbero arrivare le risposte che i lavoratori e la città aspettano. Ulteriori approfondimenti nel corso della giornata.