Crolli alla chiesa normanna di Mili. L’allarme del Centro giovanile

MESSINA – La natura non aspetta i tempi biblici della burocrazia. Le recenti piogge hanno causato il crollo di una porzione del monastero addossata alla facciata sud della chiesa normanna di Mili, fatta costruire nel lontano 1091 dal Gran conte Ruggero.

Le Associazioni "Centro turistico giovanile di Mili San Pietro" e "Piattaforma creativa", da tempo impegnate a promuovere la conoscenza, la tutela e la valorizzazione del monumento, attualmente sotto sequestro su provvedimento del gip di Messina del 6 settembre 2018, segnalano che "il crollo della struttura, peraltro sottoposta a vincolo storico-architettonico, è particolarmente allarmante in quanto pone in serio pericolo la stabilità, oltre che delle rimanenti parti del monastero ad essa attigue, anche della chiesa, preziosissima testimonianza dell'architettura arabo-normanna in Sicilia, la cui facciata meridionale si appoggiava sulla struttura venuta meno. Cos'altro dovremo aspettare perché si provveda ad evitare nuovi crolli tutelando l'integrità del complesso monumentale e si possa passare alla sua valorizzazione?".