Tragedia di via dei Mille, l’incendio è partito dalla cucina

Ci sono ancora solo ipotesi sulle cause che hanno scatenato l'incendio che ha provocato la tragedia di via dei Mille. Nel pomeriggio, un sopralluogo per i rilievi da parte della Polizia Scientifica, dei vigili del fuoco e del Niat di Palermo, il Nucleo investigativo antincendio territoriale. I risultati saranno sul tavolo del magistrato tra qualche tempo ma i primi rilievi sembrano confermare che le fiamme siano partite dalla cucina, probabilmente da un elettrodomestico, visto che proprio in quella stanza è stato verificato sin da subito il più alto carico di incendio. Poi le fiamme si sono propagate velocemente verso l'alto.

Solo quando la casa era avvolta dal fumo, la famiglia, che dormiva nelle camere da letto situate nel soppalco, si è svegliata. Il magistrato ha incaricato un consulente di eseguire l'esame medico legale per stabilire l'esatta causa della morte di Francesco e Raniero, che pare siano stati intossicati gravemente dal fumo sprigionato dall'incendio.

La scuola media Verona Trento, quella frequentata da Francesco, ha deciso di chiudere oggi per lutto. "Il dirigente scolastico, per la tragica scomparsa di Francesco Filippo Messina, alunno della terza H della Verona Trento, dispone la chiusura per lutto della scuola nella giornata di sabato 16 giugno, con l'esposizione della bandiera listata a lutto. La scuola, in tutte le sue componenti, si unisce al dolore della famiglia. Le attività in calendario saranno riprogrammate". L'avviso campeggia sul sito della scuola.

Il lutto sarà esteso a tutta la città nel giorno dei funerali di Francesco e del fratello Raniero, così come comunicato dal sindaco Renato Accorinti. Nel frattempo, a palazzo Zanca, le bandiere sono state posizionate a mezz'asta.