Emmanuel Levinas torna in libreria per Bompiani con “Parola e silenzio”

Non c’è rischio di esagerare nel sottolineare l’importanza del Collège Philosophique e di Jean Wahl nel pensiero di Levinas. Durante la sua prigionia, lontano dalla vita intellettuale, concepì e, in parte, scrisse De l’existence à l’existant (1947), la prima importante esposizione della sua filosofia. In seguito poté ripercorrere le tappe della filosofia più attuale grazie al Collège Philosophique fondato da Jean Wahl, il cui scopo era precisamente quello di testimoniare gli sconvolgimenti che la storia recente aveva provocato nel pensiero filosofico. Levinas vi fu un assiduo oratore: tra il 1947 e il 1964 vi avrebbe tenuto circa venti conferenze, accompagnando in questo modo tutta l’avventura del Collège. I testi di alcune di esse furono subito pubblicati, (fra questi, la prima e la più celebre, Le Temps et l’Autre). I nove che restarono inediti costituiscono questo volume. Le conferenze del Collège costituiscono una testimonianza indispensabile per ricostruire il cammino che condusse Levinas a elaborare Totalité et Infini (1961). Prosegue, dunque, la pubblicazione degli scritti inediti di Emmanuel Levinas sotto la direzione scientifica di Jean-Luc Marion e la curatela dell’edizione italiana di Silvano Facioni.

EMMANUEL LEVINAS è nato a Kovno (oggi Kaunas), in Lituania, il 12 gennaio 1906. Ha studiato nelle Università di Strasburgo e Friburgo in Brisgovia. Ha insegnato alla Scuola Normale Israelita Orientale di Parigi e, in seguito, all’Università di Poitiers, di Paris-Nanterre e alla Sorbona, dove è rimasto in qualità di emerito fino al 1979. È morto a Parigi il 25 dicembre 1995. Tra le sue numerose opere (quasi tutte tradotte in più lingue) ricordiamo Totalité et Infini. Essai sur l’extériorité (1961) e Autrement qu’être ou au-delà de l’essence(1974). Bompiani ha pubblicato nel 2011 Quaderni di prigionia.

Traduzione di Silvano Facioni

A cura di Silvano Facioni

Collana Overlook, Pagine 400, Prezzo € 28,00