Nizza di Sicilia, il depuratore che non depura

Il gruppo di minoranza “Cambia Nizza” ha presentato un’interrogazione sul disservizio del depuratore comunale di Nizza di Sicilia. Tempi brevi e interventi immediati si chiedono all’amministrazione comunale, perché risolva un problema che perdura nel tempo e che non è più possibile sostenere, soprattutto nel periodo estivo. Che il depuratore non funzioni non è di per sé una bella notizia, ma il caldo estivo peggiora le cose. Le zone limitrofe al depuratore sarebbero invivibili e causerebbero “sia danni alle attività commerciali presenti nelle immediate vicinanze del depuratore che ai proprietari di abitazioni che a causa dei cattivi odori hanno difficoltà nell’affittarle”.
“Ormai da diversi anni si parla di spostamento a monte del depuratore – sostiene Cambia Nizza che fa notare come però non risultino nel Piano Regolatore aree destinate a tale spostamento – É triste dover interrogare l’amministrazione sempre sugli stessi temi da anni”.
Il problema negli scorsi giorni era stato sollevato anche dall’associazione “Idea 98026”, associazione nata a Nizza nel periodo di campagna elettorale, con lo scopo di promuovere attività di carattere politico, culturale e sportivo al fine di far crescere la partecipazione dei cittadini alla vita politica, parallelamente ai gruppi politici. In occasione di un incontro pubblico organizzato dal gruppo di minoranza, “Idea 98026” aveva richiamato l’attenzione sul depuratore, marcando l’urgenza dei provvedimenti e l’insostenibilità della situazione. L’impianto di depurazione, inoltre, è sito nel comune di Nizza di Sicilia, ma serve anche i vicini centri di Fiumedinisi e Alì Terme. (Giusy Briguglio)