Lavoratori aziende estromesse dal Cas. Giovedì l’incontro con la 5° Commissione Ars

La quinta commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana ha convocato per giovedì prossimo 7 febbraio alle ore 13.00 i segretari generali di Filt Cgil Messina, Pino Foti, quello del S.I.L., Antonino Settineri, gli Assessorati dei Trasporti e del Lavoro, ed il Consorzio Autostrade Siciliane, per individuare una soluzione che tuteli i lavoratori delle aziende oggetto di informativa antimafia estromesse dagli appalti dell’autostrada.

La revoca degli appalti ha finora interessato solo la Ventura S.p.a., mentre, per la Eurotel s.r.l., si attende di ricevere gli ulteriori chiarimenti che l’azienda è stata invitata a fornire.

La Ventura S.p.A. si era aggiudicata due appalti, quello per il servizio di sorveglianza attrezzata per gli interventi urgenti ed assistenza al traffico, e quello per le prestazioni di servizi per la conservazione, completamento e rinnovo delle piante e degli spazi verdi, ed impiegava 71 operai.

La Eurotel s.r.l. invece è vincitrice di un appalto per la manutenzione degli impianti tecnologici delle autostrade, come telepass, casse automatiche ed emissione e convalida biglietti, ed oggi occupa 20 dipendenti.

Foti e Settineri, nell’immediatezza della revoca, avevano inviato una nota urgente al presidente della commissione, Marcello Greco, sottolineando come alla opportunità dell’azione del Governo siciliano per tutelare i principi di legalità, stava corrispondendo un ingiusto danno per i 91 lavoratori che, senza alcuna colpa, improvvisamente perdevano il loro posto di lavoro.

“Tra l’altro l’immediato affidamento di quei lavori ad altre aziende ha dimostrato inequivocabilmente che quelle attività sono indispensabili per la manutenzione e il corretto funzionamento delle autostrade siciliane. Non si comprende quindi perché – chiedono Foti e Settineri – insieme alla revoca degli appalti non si è provveduto a fare transitare queste maestranze nelle nuove aziende, o perché, ad esempio, il Consorzio Autostrade Siciliane non “internalizza” una buona volta questi servizi come fanno le autostrade del resto d’Italia, assorbendo definitivamente quel personale già specializzato, ed uscendo finalmente dalla logica degli appalti”.

Filt-Cgil e S.I.L. sono soddisfatti dei riflettori che si sono accessi sul consorzio, mettendo in luce le anomalie, “ma adesso – concludono – si esca dagli annunci, si proceda realmente ad avviare i cambiamenti necessari e innanzitutto non si abbandonino a sé stessi i lavoratori”.