Sporchi e inutilizzabili. I bagni della Villa comunale di Furci Siculo rappresentano la prima stazione di una lunga Via Crucis per quanti si recano nel polmone verde che sorge alla periferia sud della cittadina jonica. Peraltro location delle manifestazioni estive. Le luci accese, nelle ore serali, amplificano la gravità della situazione igienico-sanitaria. “O si tengono puliti oppure è meglio chiuderli quei bagni”, è il coro unanime di residenti e villeggianti. Proseguendo il percorso balzano agli occhi le ringhiere distrutte e gli spuntoni in ferro che fuoriescono pericolosamente. Tutto questo è solo la punta dell’iceberg delle condizioni, fatiscenti, in cui versa la villa comunale Furci Verde. I pericoli per la pubblica incolumità, che in special modo corrono i bambini, sono stati ripetutamente segnalati agli amministratori, ma di interventi concreti finora non se ne sono visti.
La rabbia esplode attraverso i social network. E viene condivisa anche da qualche consigliere comunale. Un post racchiude la testimonianza di Francesco: “La pavimentazione della cavea è distrutta – esordisce – l’illuminazione fuori uso, uno dei giochi per bambini pericolante, le fontane non funzionano, i bagni sporchi, ci sono erbacce e cumuli di sporcizia ovunque”. Il dibattito si è presto allargato. C’è anche chi invita i cittadini a rimboccarsi le maniche e contribuire, tutti insieme, a ripulire la villa.
“Sarebbe un modo concreto per dare un bell’esempio”. In realtà basta poco per notare che la manutenzione dell’infrastruttura lascia a desiderare. E dire che parliamo di un importante polmone verde, a ridosso del centro abitato, collegato direttamente al lungomare, dove ogni anno si svolgono peraltro le manifestazioni estive. Che in taluni casi richiamano anche qualche migliaio di persone. Capita spesso di vedere pezzi di marmo, delle tribune, rotti. Bisogna capire se la gradinata cade a pezzi o se si registra qualche gesto di inciviltà… Non mancano invece le lamentele per quanto riguarda l’ampia area giochi della villa, dove i genitori si spaventano a portare i propri bambini in quanto non a norma. Al posto dei tappetini antiurto, ci sono spuntoni di pietra. Anche in questo caso si invocano interventi al fine di mettere l’area in sicurezza.
Carmelo Caspanello