Fusione Cas-Anas, la Grasso:”Non si può votare il ddl senza sapere i numeri”

La patata bollente della fusione CAS-ANAS continua a creare imbarazzi alla maggioranza regionale. Sembrava essere un percorso snello invece l’Ars è diventato un terreno insidioso nel quale ogni argomento viene vista in ottica Regionali di novembre.

Sulla vicenda interviene la deputata messinese di Forza Italia Bernardette Grasso che si sofferma sull’ultimo rinvio in sede di Commissione bilancio.

“Non mi sorprende che la commissione sia stata costretta ad aggiornare i lavori per l’esame del disegno di legge CAS- ANAS, da un lato per l’assenza della maggioranza, dall’altro per dubbi sulla procedibilità, mancando alcuni documenti fondamentali inerenti lo stato patrimoniale della società- spiega- Non è infatti possibile procedere all’esame di un disegno di legge tanto importante senza conoscere i numeri, lo stato di salute del CAS. Ciò che mi dispiace, è che il presidente della Commissione abbia rinunciato alle proprie prerogative, nonostante io abbia richiamato il regolamento, che impone una istruttoria dettagliata di tutte le questioni, anche di natura economica, prima di trasmetterne il testo alla Bilancio per dare copertura. Non si può correre il rischio di cedere ad Anas senza avere certezza in via preventiva dell'afflusso di capitali in cambio della cessione delle quote! Ancora una volta, sono prevalse l’approssimazione e la confusione che contraddistinguono la maggioranza di Governo”.