La Fiera torna ai messinesi: riaperti i cancelli

Ci è voluta un’occupazione, anzi una restituzione, ci è voluta un’agonia lentissima dell’Ente, un disfacimento di luoghi e speranze perché finalmente i messinesi potessero entrare liberamente in Fiera e godersi una cittadella che al momento è solo panorama e sole di primavera ma quanto prima diverrà qualcosa di più.

Dobbiamo dire grazie agli occupanti dell’ex Teatro in Fiera, lasciato putrefare per oltre 17 anni nell’assoluto disinteresse della politica perché finalmente qualcosa cambiasse e si accendessero i riflettori sul nostro giardino in riva al mare.

Un altro grazie va all’Autorità portuale, che, come promesso, ha riaperto da oggi i cancelli della cittadella. Certo, è solo l’inizio, ci sarà da lavorare e molto, ma quest’inizio almeno è arrivato. Dunque cancelli aperti tutti i giorni dalle 7 alle 23 e gratis, fatto questo finora mai accaduto. Nel frattempo continuano i lavori di riqualificazione e quelli al Teatro in Fiera e sicuramente dovrà trascorrere altro tempo prima di poter vedere rifiorire la nostra “passeggiata con vista” sullo Stretto.

“Quest’area deve essere vissuta dai messinesi- ha detto il presidente dell’Autorità portuale De Simone- volevamo fare di più e sicuramente speriamo che la politica faccia di più e faccia la sua parte”.

Le proposte e le idee per utilizzare gli spazi e i padiglioni (da ristrutturare) non mancano e già oggi hanno preso il via le iniziative legate alla Messina Marathon, un modo per iniziare a “gustare” i vialetti della Fiera in attesa che decollino altri progetti ed arrivino quei finanziamenti senza i quali sarà impossibile riqualificare la cittadella.

“Quest’area è dei messinesi- prosegue De Simone- ma i progetti ci sono, anche per renderla fruibile ai turisti che sbarcano dalle navi, ai congressisti. E’ un’area bellissima ed è vostra, dobbiamo riuscire a valorizzarla al meglio”.

L’Autorità portuale ha anche siglato un protocollo con l’ordine degli architetti. Nel frattempo grazie alla consulenza con l’architetto Teresa Cammara è possibile ammirare il “Giardino degli aquiloni”. L’estate è ormai alle porte e l’augurio è che si possa davvero iniziare una nuova pagina di storia, anche non epocale, ma scritta con umiltà e fantasia.

Rosaria Brancato