«Messina sta morendo e non e’ piu’ il momento delle divisioni ma quello delle soluzioni condivise e soprattutto dei fatti». E’quanto si legge in un lungo documento (IN ALLEGATO LA VERSIONE INTEGRALE) firmato da Reset, Associazione ADIS, Cittadinanzattiva,Compagnia del Mezzogiorno, Federazione Federazione Nuova Destra Insieme per la Sicilia,Italia dei Valori, LabDem, L’Alternativa Possibile,L'Altra Messina,Sicilia Democratica, Umanesimo e Riformismo.
Reset e le altre associazioni hanno, quindi, deciso di organizzare gli Stati generali di Messina.
«Messina – continua il documento – ha necessita’ di una grande iniziativa operativa capace di dare concretamente risposte ai drammatici problemi dei Messinesi e per farlo e’ fondamentale che il confronto si sposti sulle questioni davvero centrali e che si recuperino le disponibilita’ e le soluzioni di tutta la Societa’ Civile incredibilmente disattase ed ignorate fino ad oggi.
E’ tempo che Messina diventi davvero “esempio virtuoso” dimostrando come esistano qualita’ e competenze capaci di impegnarsi e risollevare le sorti della citta’ supplendo al vuoto Amministrativo e Politico degli ultimi anni».
Gli organizzatori fanno sapere che si partira’ venerdi’ 11 Settembre, «data in cui – scrivono – la Societa’ Civile intende riprendere in mano il proprio destino e, stanca della propaganda e degli annunci, costruire concretamente sinergie capaci di dare soluzioni ai veri problemi della Citta’»
Il luogo ed il programma verranno comunicati appena definito il quadro delle adesioni all’iniziativa a cui sono stati invitati tutti i rappresentanti del mondo delle Professioni, dell’Imprenditoria, tutte le forze Sindacali, tutte le deputazioni Messinesi Nazionali e Regionali e tutti i rappresentanti della Societa’ civile disponibili a cercare e proporre soluzioni capaci, nel breve e medio termine, di far uscire Messina dal tunnel della crisi.
«L’obiettivo e’ quello di mettere assieme, al di la’ dei colori, degli schieramenti e delle ideologie, tutti i Messinesi che, ormai stanchi di lamentarsi e di abbassare le braccia, siano pronti a scommettersi ed a mettere a disposizione della Citta’ le loro competenze e la loro passione. Parliamo di piccole e grandi soluzioni applicabili e capaci di dare risposte concrete ad una Citta’ disperata stanca di confrontarsi su questioni accessorie e che vuole gridare a gran voce: BASTA!!!! »
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