“Una scelta in Comune”. Sulla carta d’identità il consenso alla donazione degli organi

Hanno già aderito tanti Comuni italiani e, adesso, anche quello di Messina. La delibera è la numero 390 del 22 giugno e riguarda l’iniziativa “Una scelta in Comune”, dove è previsto che la carta di identità possa contenere l'indicazione del consenso o del diniego della persona a donare gli organi in caso di morte.

Il Comune trasmetterà i dati relativi al Sistema Informativo Trapianti (Sit) che ha il compito di raccogliere le dichiarazioni di volontà dei cittadini in quanto potenziali donatori.

“L’iniziativa – ricorda l'assessore alle Pari opportunità, Patrizia Panarello -, che rappresenta un'opportunità per aumentare il numero delle dichiarazioni di volontà alla donazione degli organi e dei tessuti al momento del rilascio o del rinnovo del documento di identità, era stata promossa dal consigliere Libero Gioveni (il quale già in data 8 ottobre 2014 aveva presentato un ordine del giorno) e dai vicepresidenti del Consiglio comunale Antonino Interdonato e Nicola Crisafi (lo scorso 19 novembre), che avevano redatto una proposta di deliberazione in merito. Su tale proposta non era stato reso parere di regolarità tecnica in quanto, ai sensi degli articoli 42, 48, 107 del Tuel, si ravvisa la competenza di Giunta”.

Una piccola polemica, in realtà, non è mancata neppure in questo caso. “E’ strano che la giunta abbia approvato la delibera proprio oggi che casualmente ha ricevuto parere di regolarità e stava per approdare in Consiglio comunale – scrive su facebook Nino Interdonato -. Siamo felici che il nostro lavoro sia piaciuto così tanto alla giunta da non potere attendere il democratico dibattito in Consiglio Comunale la prossima settimana”. Pungoli a parte, quel che conta è che “l’obiettivo è raggiunto – conclude Interdonato –“.