Olfatto, gusto, tatto, vista, udito: i cinque sensi di un percorso conoscitivo per ragazzi disabili

I cinque sensi come strumento di avvio di un percorso conoscitivo e di crescita. E’ l’idea che la Cooperativa sociale Lunaria ha deciso di rivolgere ai ragazzi disabili tramite l’organizzazione di appositi laboratori che curino gli aspetti più personali dell’attività artistica, diventando chiave di volta per la trasmissione di messaggi di tipo educativo e terapeutico.

Il progetto basa il suo intero impianto sulla consapevolezza che il primo canale conoscitivo del bambino sia rappresentato proprio dal suo corpo e da tutte le potenzialità di questo che rischiano, in caso di disabilità, di rimanere inespresse.

Così l’olfatto viene inteso come mezzo di esplorazione della realtà circostante, il gusto è percepito come imprescindibile ponte di collegamento tra corpo e realtà intesa nella sua accezione più primitiva di nutrimento, il tatto è contatto e vicinanza ma anche separazione, l’udito è collocazione di persone e oggetti nello spazio dimensionale circostante, infine la vista, che definisce l’oggetto modulandone i precisi confini.

Una serie di possibilità di cui il ragazzo disabile comunque dispone e che diventano – all’interno degli incontri di gruppo, programmati per ogni mercoledì nei locali della Cooperativa – protagonisti di un attento lavoro di valorizzazione attraverso la pratica artistica e grazie al supporto del personale della struttura e alla supervisione della dott.ssa De Grazia. (Sara Faraci)