25 anni fa la strage di via D’Amelio. Messina ricorda

E' il 25° anniversario della strage di via D'Amelio, in cui persero la vita Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta (Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina). Unime rinnova il proprio impegno nella lotta ai fenomeni mafiosi e in memoria delle vittime della criminalità organizzata. Anche quest’anno, infatti, è stata organizzata una manifestazione in ricordo. Oggi alle ore 18, presso l’Accademia Peloritana dei Pericolanti (plesso del Rettorato), si terrà l’incontro: “L’importanza della memoria. Riflessioni a 25 anni dalla strage di via D’Amelio”, organizzato dal Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche. Ospite dell’Ateneo sarà il procuratore della Repubblica di Messina, Maurizio De Lucia, insediatosi nei giorni scorsi. Dopo i saluti del rettore, prof. Pietro Navarra, interverranno il direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche, prof. Giovanni Moschella, e il direttore del Centro Studi e Ricerche sulla criminalità mafiosa e sui fenomeni di corruzione politico-amministrativa, prof. Luigi Chiara. A seguire, parlerà il procuratore De Lucia.

Come ogni anno, l’Associazione Universitaria “Atreju-La Compagnia degli Studenti” e il Comitato “XIX luglio” , alle ore 17.30, deporranno una corona di fiori a Piazza Pugliatti, presso “l’albero Borsellino”, dove, il 19 luglio 2007 – a cura dell’Associazione Universitaria “Atreju” – è stato piantato un albero di ulivo e ed è stato realizzato un piccolo monumento con incisa la celebre frase di Paolo Borsellino sul rapporto tra la gioventù e la mafia: “Se la gioventù le negherà il consenso anche l’onnipotente misteriosa mafia svanirà come un incubo”.

Iniziativa anche sul lungomare di Patti, a partire dalle 17.30. "Per ricordare quanto tristemente accaduto – scrive la Fai di Patti – e meglio imprimere il tanto che di buono è emerso e rimasto con forza negli animi della società tutta, il programma dell’evento è ricco di suggestioni. Poesie e narrazioni adulte, colori e sorrisi dei bambini, fino al momento clou della discesa dal cielo dei parapendio".