Chiesa del Carmine, quando il turismo è semplice accoglienza

Si trattava di chiedere il permesso al parroco, informarsi sui giorni in cui sarebbero sbarcati i passeggeri dalle navi da crociera, pulire e mettere in sicurezza il campanile ed, infine, organizzare dei turni che permettessero di lasciare aperta la Chiesa anche dopo le 11, orario in cui si è soliti chiudere. Messe a punto queste cose, ad un gruppo di intraprendenti giovani della Parrocchia “Santa Maria del Carmine” di Messina è bastato davvero poco per consegnare, da un lato, ai turisti un’ulteriore opportunità di conoscere e apprezzare le bellezze della nostra città, e, dall’altro, ai messinesi, un motivo in meno per disperare delle nuove generazioni.

Un’esperienza avvincente soprattutto per i ragazzi promotori di tale progetto: «Avere a che fare con così tante persone provenienti da diverse parti del mondo – ci confessa uno di loro – è stato molto stimolante e il dialogo avuto con i visitatori stranieri, rigorosamente in inglese, è stato anche un piacevole esercizio che ci ha spinti a migliorare la nostra pronuncia giorno dopo giorno».

Attivato all’inizio di Giugno, il servizio, totalmente gratuito, ha registrato le firme di ben 417 visitatori, ma molte di più, sicuramente oltre 500, sono state le presenze. Quasi tutti scesi da una nave da crociera, gli altri invece in visita a Messina in auto o in treno. Molti di più gli stranieri rispetto agli italiani: i visitatori stranieri sono stati in maggioranza spagnoli, poi, statunitensi, inglesi, francesi e tedeschi. Tante le persone anche dalla Svizzera, Norvegia, Svezia, Danimarca, Olanda, Malta, Belgio, Russia e Canada. Diversi anche da Ungheria, Polonia, Lituania, Bulgaria e Austria. Alcune presenze anche dal Sud Africa, dall'Australia, dalla Cina, dal Messico, dal Brasile, dalla Nuova Zelanda, dallo Sri Lanka e dall'India. A ciascuno di essi è stato dato un depliant sulla storia della Chiesa e su ciò che conserva, curato dagli stessi ragazzi e in varie lingue. E nemmeno molti messinesi, incuriositi da quest’iniziativa, si sono lasciati sfuggire l’occasione di diventare turisti in casa propria per un giorno, magari ammirando il bel panorama che si può scorgere dal Campanile.

Inoltre, sempre su proposta dei giovani, tra la Chiesa del Carmine ed il convento dei Carmelitani, è stato posto un cartello turistico con la scheda illustrativa del santuario. A promuovere l’iniziativa l´assessore alla toponomastica, Giorgio Muscolino, a finanziare il pannello l'associazione culturale "Luca Marenzio". Tutti gli eventi e le iniziative della Parrocchia possono essere seguiti sulla seguente pagina facebook: https://www.facebook.com/pages/Parrocchia-Santuario-Santa-Maria-del-Carmine-di-Messina/251357926371 (CLAUDIO STAITI)