La Brigata Aosta sensibilizza i militari sulla donazione organi

Il compito di dare il saluto di benvenuto ai relatori e al personale militare presente e introdurre le finalità della conferenza, è stato affidato Colonnello Roberto Vergori, Comandante del 5° Reggimento Fanteria "Aosta", che per l'occasione ha sottolineato come la campagna informativa "Difendi la Patria. Dai valore alla vita" esalti sia il ruolo essenziale della Forza Armata per la difesa della patria e della sicurezza collettiva sia il tratto essenziale di generosità che contraddistingue l’operato dei militari nell’assolvimento del proprio servizio verso la collettività.

Dopo gli interventi degli Ufficiali medici del Reggimento, che hanno presentato i lineamenti delle generalità del protocollo d'intesa siglato a Roma tra i Dicasteri della Difesa e quello della Salute il 29 ottobre 2016, ha preso la parola il Prof. Guido Bellinghieri, Presidente della sezione provinciale A.I.D.O. (Associazione Italiana per la Donazione di Organi e Tessuti) di Messina, già Direttore della Scuola Scienze Infermieristiche del Policlinico di Messina, che, oltre a fornire un quadro dettagliato degli aspetti specialistici e del profilo giuridico-legale che qualificano l’atto della donazione, ha anche stimolato riflessioni sull’importanza di mantenere viva l’attenzione sui valori di solidarietà, generosità e altruismo, che vedono intimamente connesse le scelte dei donatori con la professione del soldato.
Il Prof. Bellinghieri ha inoltre evidenziato, sempre nel corso del suo intervento, che tra il personale della Difesa l'adesione alla donazione di organi, tessuti e cellule è, al momento, superiore a 4.500 donatori, a testimonianza del successo della campagna informativa, che valorizza l’unità di intenti e d’azione tra le istituzioni del paese.
La conferenza, è stata arricchita inoltre, dalla testimonianza di un donatore, che, a sua volta, ha ricevuto in dono un fegato; un intervento che, come ha sottolineato in conclusione il Colonnello Roberto Vergori, ha consentito all’uditorio di comprendere in maniera più concreta e genuina l’importanza e il significato dell’“etica di fine vita e della donazione”. ​​​​​