MESSINA – Sono complessivamente 17.880 i metri di costa, ricadenti sul territorio del Comune di Messina, dichiarati non balneabili dalla Regione. Nel dettaglio, poco più di 7 chilometri di costa sono stati inibiti alla balneazione per motivi di inquinamento, circa 10 chilometri perché ricadono in aree portuali o industriali, mentre la rimanente parte (300 metri di costa complessivi) risulta interessata da immissioni (la foce del torrente Giampilieri e lo scarico del depuratore di Acqualadroni).
La situazione è stata cristallizzata nel D.D.G. n.324/2024 del 18 marzo scorso, dell’assessorato regionale della Salute Dipartimento Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico, contenente le disposizioni relative alla stagione balneare 2024 in Sicilia. Stagione che inizierà ufficialmente l’1 maggio e terminerà il 31 ottobre.
Ricevuta la nota dell’Asp Messina Uoc Laboratorio Di Sanità Pubblica, contenente gli elenchi dei tratti di mare e di costa ricadenti nell’ambito del Comune di Messina non adibiti alla balneazione, il sindaco Federico Basile ha firmato un’ordinanza (la n. 56 dell’11 aprile 2024) con cui dispone il divieto di balneazione nei tratti interessati. Al Corpo di Polizia Municipale toccherà la vigilanza e l’irrogazione delle previste sanzioni ai trasgressori. Basile ha inoltre dato incarico ad Dipartimento Servizi ambientali di collocare “cartelli metallici in numero adeguato e reciprocamente visibili, indicanti il divieto in oggetto e, comunque, alla fine delle strade di accesso pedonali e/o carrabili ai tratti di mare interessati”.