Scritte contro la Brigata Aosta al liceo La Farina. FOTO

"1918 – 2018. Quando lo Stato è pronto ad uccidere si fa chiamare patria". E' una delle scritte che da stamani campeggia sulla facciata principale del liceo La Farina, proprio nel giorno in cui era prevista la visita della Brigata Aosta, in ricordo del centenario della Grande Guerra. Sull'episodio indagano i carabinieri.

La preside del liceo, Pucci Prestipino, in una nota a nome anche di docenti e alunni, "prende le distanze dal vile e oltraggioso gesto perpetrato proditoriamente a breve distanza dall’inizio della cerimonia dell’alzabandiera promossa dalla gloriosa Brigata Aosta. Le frasi offensive, frutto di posizioni ideologiche che non ci appartengono e nelle quali nessuno di noi si riconosce, colpiscono la dignita della scuola “istituzione” tanto quanto quella della Brigata Aosta che pure ha rallegrato i giovani studenti, commuovendo gli adulti, consapevoli di vivere un bel momento anche se in un clima artatamente reso meno sereno di quanto si voleva”.