Cantieri di servizio, Messina sempre ferma al palo mentre la Regione detta i tempi

“Tutto tace sulla controversa vicenda dei cantieri di servizio a Messina. Nessun passo in avanti per il loro avvio, nessuna notizia. Persino a Baucina, un piccolo comune in provincia di Palermo sono stati avviati i cantieri, mentre negli ultimi due mesi sono stati avviati anche nei piccoli comuni di Castellamare del Golfo, Agira, Reitano, Aliminusa e Contessa Entellina. Salgono così a 131 i comuni primi beneficiari dei cantieri di servizio in Sicilia. Non si comprende quali siano le motivazioni per le quali Messina non riesce a riceve il via libera dalla Regione per l’avvio di parte dei 26 progetti proposti al Servizio I Dipartimento lavoro”. A parlare è il consigliere comunale Pd Nicola Cucinotta che scende in campo per chiedere all’assessore Nino Mantineo perché ancora non siano stati fatti passi in avanti mentre centinaia di messinesi attendono di poter beneficiare di questa opportunità di lavoro, seppur temporanea. Domani il comitato spontaneo che si è costituito nei giorni scorsi per battagliare sui cantieri di servizio sarà in sit-in a Palazzo Zanca

Per il consigliere comunale la vicenda è divenuta paradossale. “Mentre l’Amministrazione Accorinti rimane a guardare, impantanata nelle sabbie mobili dell’inadeguatezza, 131 comuni, grazie ai cantieri di servizio, eseguono piccole opere di manutenzione sia sul verde che su alcuni edifici. Così come gli interventi sulle strade e sui marciapiedi, e nel contempo danno la possibilità di un’occupazione, seppure per soli tre mesi, a tantissimi giovani e meno giovani disoccupati e con bassissimo reddito”.

Cucinotta segnala poi la nota che lo scorso 12 gennaio la Dirigente regionale del Dipartimento Lavoro Anna Rosa Corsello ha inviato a tutti i comuni destinatari del reddito minimo di Inserimento per la realizzazione di Cantieri servizio, Messina compresa, in cui si avvisa che L’Assemblea Regionale nella seduta dell’8 Gennaio 2015 ha approvato il DdL di autorizzazione all’esercizio provvisorio del Bilancio della Regione e che nel capitolo destinato al finanziamento dei programmi di lavoro cantieri servizio è stata allocata la somma di 6,4 milioni di euro. Come si legge nel documento nelle more che la legge di autorizzazione all’esercizio provvisorio venga pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia, i comuni, Messina compresa, devono porre in essere le attività propedeutiche per l’avvio dei programmi di lavoro per l’annualità 2015. La Regione tra l’altro prevede che i Comuni, come per le passate annualità, dovranno trasmettere al Servizio I del Dipartimento Lavoro, entro il 31 gennaio 2015 l’istanza di finanziamento per l’annualità in corso corredata dai programmi di lavoro, da redigere sulla scheda già in uso per gli anni precedenti e con l’elenco dei soggetti da impiegare. Il Comune. dopo aver espletato le procedure di propria competenza, e non è dato sapere se Messina le abbia espletate, dovranno valutare l’opportunità, sotto la propria responsabilità, di dare avvio alle attività dei Cantieri di servizi per scongiurare eventuali tensioni sociali a seguito della sospensione -avvio nel caso di Messina- dei programmi di lavoro. Ma per Cucinotta tutto questo è “pura utopia”.

Per questi motivi all’assessore Mantineo chiede se intende “con estrema urgenza” porre in essere tutte le iniziative necessarie affinchè pervenga al Servizio I del Dipartimento Regionale del Lavoro, dell’Impiego, dell’Orientamento, dei Servizi e delle Attività Formative della Regione Siciliana, tutta la documentazione necessaria “correlata da debite sollecitazioni” affinchè anche a Messina si avviino i Cantieri Servizio. Considerato anche che da tempo si sa che alla città dello Stretto toccano 2,3 milioni di euro per finanziare l’iniziativa e che la graduatoria degli aventi diritto è stata pubblicata ormai da tempo immemorabile.