Pagliara. La minoranza contesta l’affidamento esterno della figura del responsabile tecnico

Ancora un’altra interrogazione è stata presentata dal gruppo di minoranza “Vincere per Pagliara” che dopo le richieste di delucidazioni sull’acquedotto comunale (il sindaco Domenico Prestipino ha confermato che l’acqua non è potabile) torna a incalzare il primo cittadino su un’altra questione. Al centro dell’attenzione dei consiglieri Santi Di Bella, Carmela Scarcella, Francesco Laganà e Loredana Spadaro c’è questa volta l’avviso datato 12 giugno per il conferimento dell’incarico di “istruttore direttivo tecnico, specialista in attività tecniche Cat. D3 con le connesse responsabilità di direzione e gestione dell’area tecnica mediante contratto extradotazione organica a tempo determinato (anni uno, rinnovabile) e parziale (18 ore settimanali)”.

Il primo punto non chiaro per la compagine di minoranza riguarda il costo a carico dell’Ente per l’affidamento del suddetto incarico e quello per le assunzioni dei responsabili tecnici che si sono succeduti negli ultimi due anni. Ma il focus dell’interrogazione, inviata anche alla Corte dei Conti, è la necessità stessa dell’affidamento: “Per l’Ente non sarebbe stato più opportuno e conveniente, dal punto di vista economico, rintracciare la figura in oggetto nella pianta organica del Comune”, si chiedono i consiglieri di minoranza.

L’attuale dotazione organica del comune conta 17 dipendenti a fronte dei 32 posti previsti. Rimangono vacanti per la categoria D, oltre il posto per il direttore tecnico, anche quello per lo specialista in attività socio culturali amministrative; per la categoria C rimangono vacanti 11 posti su 16 di istruttori amministrativi: anagrafe e stato civile, ufficio elettorale, ufficio personale e telematico, ufficio protocollo informatico, archivio corrente e storico, servizi scolastici e sociali, biblioteca, ufficio LL.PP. contabilità e progettazione, contabilità e due istruttori di vigilanza. Per la categoria B rimangono vacanti due posti e per la categoria A un altro posto.

Con Delibera di Giunta Municipale n.26 del 9 giugno è stato approvato il Piano del fabbisogno del personale 2015-2017 e il piano delle assunzioni 2015 dove è previsto l’affidamento dell’incarico di direttore tecnico (cat. D3). Nel documento è presunta in 957.117,14 euro la spesa di personale omnicomprensiva per l’anno in corso, ma non è specificato il costo per l’incarico di responsabile tecnico che, stando al Ccnl comparto Regioni Autonomie Locali, dovrebbe comunque corrispondere a circa 12 mila euro annui.

Giusy Briguglio