Roccalumera, l’iniziativa “Adotta un’aiuola” è rimasta solo un’idea?

Il consiglio comunale di Roccalumera aveva approvato all'unanimità nel settembre 2013 l’iniziativa “Adotta un’aiuola”, un modo per sensibilizzare i cittadini al rispetto verso l’ambiente e allo stesso tempo avviare un programma di riqualificazione delle aree verdi. Il regolamento prevedeva – e prevede – che ogni ente pubblico o privato, società o impresa, singolo cittadino o associato potesse fare richiesta di affidamento della manutenzione delle aree verdi e – volendo – pubblicizzare la propria adozione con cartelli informativi sull'aiuola presa in gestione. Dopo quasi due anni, il gruppo di minoranza “Per Roccalumera” si domanda che cosa ne sia stato della suddetta iniziativa : “Nessuna aiuola nel territorio di Roccalumera, per quanto ci è dato sapere, è stata oggetto di interventi da parte di cittadini o associazioni”. “Il regolamento – prosegue la coalizione – prevedeva che l’amministrazione comunale” individuasse ed elencasse “le aree sulle quali” consentire “la progettazione del verde e di conseguenza la sua realizzazione, gestione e cura” e prevedeva ancora “di demandare alla giunta comunale la sua eventuale modifica o implementazione secondo le modalità ed i tempi previsti nel regolamento”. La compagine di Rita Corrini ha presentato un’interrogazione, protocollata al Comune il 5 giugno, proprio per sapere se siano pervenute richieste in tal senso. “Si è persa un’occasione buona e condivisa: una volta tanto che il Consiglio si era espresso favorevolmente all’unanimità su un’iniziativa, il sindaco e la giunta non adempiono ai propri compiti e vanificano il lavoro fatto dai consiglieri comunali tutti, compresi quelli della maggioranza. Speriamo – hanno concluso i consiglieri di minoranza – che l’esecutivo corra presto ai ripari adottando i provvedimenti di sua competenza, certi che questa campagna di sensibilizzazione può ancora rappresentare un momento popolare di partecipazione costruttiva e fattiva, nella consapevolezza che le aree verdi comunali appartengono alla collettività e che “adottare” uno spazio di verde pubblico è un concreto gesto di partecipazione”.

Gi.Br.