Street art a Messina. Daniela Faranda: “Con quali soldi si fa? Ed è autorizzata?”. FOTO

Vere e proprie opere d’arte, murales eseguiti da writers di fama che potrebbero anche essere sottoposti a vincolo della Soprintendenza. Negli ultimi mesi sono stati interessati, oltre alle pensiline del tram, anche edifici pubblici come gli ex Magazzini Generali e il Dipartimento Economato.

“Sarebbe opportuno – interviene la consigliera comunale Daniela Faranda – che l'Amministrazione comunale individuasse siti idonei da dedicare a tale forma di espressione artistica”. La consigliera interroga il sindaco Accorinti per sapere se i murales sono stati autorizzati e con quali procedure. E infine: “Sono state impegnate risorse del bilancio comunale? Con quali provvedimenti? Per realizzare le opere – conclude – sono stati impegnati cestelli elevatori presumibilmente di ditte private. Eppure lo stesso assessore alla cultura ha dichiarato che il bilancio comunale da tempo non prevede fondi sufficienti per il Dipartimento”.