Troppe carenze nella gestione del servizio di controllo delle caldaie

Oggetto di un’interrogazione da parte di alcuni rappresentanti del gruppo consiliare del Pd, i disservizi relativi alle procedure di controllo e verifica delle caldaie. Al centro delle osservazioni proposte al commissario straordinario del Comune di Messina, Luigi Croce, i disagi accusati da diversi cittadini che lamentano il mancato regolare recapito dei bollettini precompilati tramite i quali dovrebbero poter versare l’importo dovuto allegando autodichiarazione di avvenuta manutenzione dell’impianto.

Le lentezze di stampa e distribuzione dei moduli cartacei che dovrebbero essere predisposti dalla Promeco, ditta affidataria del servizio, rendono inutili i tentativi di snellimento delle procedure di verifica di efficienza e sicurezza delle caldaie, vanificando gli sforzi compiuti in sede consiliare con l’adozione della delibera dell’aprile 2010 che aveva promosso il nuovo sistema di certificazione raccogliendo le indicazioni del decreto legislativo 192/05.

Per di più, le carenze nella gestione del servizio postale dimostrate della Promeco, si traducono spesso nella necessità, per gli utenti, di doversi recare personalmente allo “sportello al cittadino” di via Nino Bixio, 32, per entrare in possesso della documentazione necessaria. Una situazione che si traduce poi in un ulteriore gravame economico nel caso in cui il cittadino non abbia il tempismo di correre a questi ripari, facendo così scadere i termini (annuali o biennali, a seconda del tipo di alimentazione e della potenza della caldaia), per la presentazione dell’autodichiarazione, finendo così per dover pagare la più cospicua somma richiesta da una verifica ispettiva del suo impianto.

Di qui l’invito al commissario straordinario Croce, da parte degli esponenti del Pd, Felice Calabrò, Emilia Barrile e Simona Contestabile, a sollecitare i vertici della ditta affidataria del servizio affinché predispongano ogni necessaria tutela a garanzia del cittadino.