Definito il programma degli interventi a Maregrosso. Sinergia con l’Urbanistica

Gli impegni sono tanti e tutti da portare a termine entro tempi complessivamente ragionevoli. Ne hanno discusso questa mattina, seduti intorno a un tavolo, tecnico, convocato dall’assessore alle politiche del mare Pippo Isgrò, tutti gli attori coinvolti. Tra di loro per l’occasione anche l’assessore all’urbanistica Giuseppe Corvaja, che nella seconda fase di interventi di demolizione previsti a Maregrosso dopo l’acquisizione della nuova “dote” di finanziamenti, assumerà un ruolo determinante. Secondo quanto deciso oggi, infatti, dopo che la consegna di tutta la cartografia aggiornata del tratto di waterfront interessato dalle operazioni per avere un quadro più completo ed esaustivo della situazione, l’Urbanistica darà la propria disponibilità per ridurre al massimo i tempi di demolizione dei manufatti abusivi.

«Il supporto fornito dall’assessore Corvaja – ha commentato al termine dell’incontro Isgrò – sarà determinante, ci permetterà di gestire meglio la problematica riguardante tutte quelle strutture abusivamente presenti sul demanio marittimo su cui, al di là dei sequestri effettuati per le concessioni demaniali già scadute e non più rinnovabili perché in contrasto con le linee guida del PUDM, possiamo fare ben poco. L’Urbanistica, invece, avrà più spazio di azione ed intervento». Nella prossima settimana è stato poi fissato un incontro con il neo-assessore al risanamento Roberto Sparso per definire le procedure necessarie per liberare i nove manufatti occupati abusivamente da famiglie senza alcun titolo.

Nel frattempo, i nuovi interventi di demolizione che nelle prossime settimane verranno effettuati nell’ara di Maregrosso, riguarderanno: i manufatti riguarderà i locali dell’ex facoltà di Veterinaria lato mare, cui si aggiunge un’altre vicina porzione di terreno (per una estensione complessiva di 4000 mila metri quadri) un vecchio deposito di alimentari all’inizio di via Don Blasco e una piccola struttura nella parte finale dell’arteria. Tra le operazioni previste dal programma stilato questa mattina anche l’abolizione di un manufatto abusivo individuato nella zona di Mili. La demolizione di tutti i manufatti sarà effettuata con i mezzi della squadra comunale del movimento terra, e del successivo conferimento in discarica secondo le procedure previste dalla legge.

Ancora difficile però stabilire i tempi di intervento e questo perché i mezzi a disposizione dell’autoparco che saranno impegnati a Maregrosso, dovranno altresì essere utilizzati per lavori che nella scala della priorità occupano un gradino superiore. Si tratta cioè di quelli da effettuare nella zona dell’abitato Gescal dove ancora si vivono i disagi legati alla frana che ha interessato la strada che collega all’abitato (esiste già un progetto esecutivo predisposto dallo Iacp) e la pulizia delle spiagge che dovrà necessariamente essere terminata entro giugno.