Progetto e gestione del territorio: dalle politiche di prevenzione alla redazione di un nuovo PRG

Un momento di confronto cui hanno preso parte cittadini, intervenuti soprattutto nella prima fase del dibattito per presentare le proprie preoccupazioni ai tanti tecnici e rappresentanti istituzionali presente, e tanti addetti ai lavori, i quali, ciascuno per la propria parte, ha appunto fornito un contributo al dibattito . Dopo l’intervento di apertura del presidente Quero e la proiezione del video con cui è stato presentato il lavoro svolto dagli ultimi tre anni dal quartiere in collaborazione con il geologo Gambino, la parola è stata data ai presenti.

All’inizio dell’assemblea una delegazione dei lavoratori Servirail ha chiesto di intervenire per sensibilizzare i presenti cittadini e politici, a sposare la loro vertenza, sostenendo la protesta che da quasi 60 giorni stanno portando avanti con il presidio allestito al binario1 della stazione centrale. Parole che hanno trovato pieno appoggio da parte del consiglio di quartiere, il quale ha informato di aver inviato ai parlamentari messinesi, già nei giorni scorsi, un ordine del giorno di sostegno alla vicenda.

La parola è dunque passata all’amministratore del condominio la residenza Dott.Brigandì, ha richiesto ai presenti se la collina e il torrente Trapani siano sicuri e se la situazione in sospeso si bloccherà:chiaramente espressioni di legittima preoccupazione. L’associazione “Italia Nostra” con la prof. Signorino ha puntato l’attenzione sull’etica dei cittadini e sul recupero del patrimonio storico, architettonico e paesaggistico, mentre il Wwf, con Anna Giordano, ha richiesto, tra le altre proposte, di abolire l’.art. 2 della L.17/94, il famoso silenzio assenso. In rappresentanza di Unicoop, Libetti ha difeso le ragioni dei costruttori, ponendo l’attenzione sullo strumento urbanistico vigente che ha permesso di aggredire zone prima non edificabili.
Spazio poi alle organizzazioni sindacali. Daniele David Filea Cgil, Genovese Cisl e Ocenano Cgil, hanno ribadito la necessità della programmazione, della realizzazione di opere di urbanizzazione preliminarmente alle costruzioni, esprimendo apprezzamento per il documento della circoscrizione, ottima base, un progetto per discutere della città. Interventi importanti (vedi altro articolo) da parte del Comitato Tirone e il comitato costruttori di futuro per Pompei che hanno espresso la loro vicinanza alle battaglie condotte di concerto con il consiglio.

Per l’ANCE Giovani,la Dott.ssa Gemelli rivendica la buona volontà dei costruttori di domani di costruire meglio. Il presidente Russo della V Circ. è intervenuto invece in rappresentanza delle altre circoscrizioni, condividendo il metodo scelto per dialogare con i cittadini e le istituzioni: “la politica e la tecnica – ha dichiarato – hanno abdicato in passato al loro ruolo di indirizzo e hanno effettuato scelte sconsiderate.
Prima degli interventi finali di Genio civile, Azienda delle Foreste, dirigente Pianificazione Urbanistica e Assessore Politiche al Territorio, si sono avvicendati interventi di Ordine Arch.,Reset,Officina delle Idee,dell’agronomo PRof.Giaimi, di Federico Algna Noisiamomessina( pedonalizzazione del centro). L’on Ardizzone, presenti anche Genovese e Rinaldi, è intervenuto rivendicando la sua azione politica per il piano paesaggistico.

L’Arch. Luciano Marabello ha invece insistito sulla trasparenza nei procedimenti urbanistici, che devono scaturire da concorsi anche per la progettazione, perseguendo qualità e tecnica. Chiamato in causa per dare risposte, in particolare ai cittadini residenti del Torrente Trapani Alto, l’Ing Sciacca ha ribadito la necessità di interventi di urbanizzazione,di strade, di consolidamento del versante e di ampliamento del collettore del torrente. L’Arch. Aveni ha posto la sua attenzione sulla cosiddetta “Terra di Mezzo”, le colline E’ lì che va indirizzata la cura dell’uomo,recuperando anche quelle attività agricole abbandonate che possono aiutare la prevenzione per la messa in sicurezza del territorio. L’Ing Caminiti ha difeso le ragioni del Dip. da lui diretto, anticipando al proposta dell’Assessore Corvaja in cons comunale che indirizzerà il dip. a sovrapporre la carta delle suscettività al PRG.Dove ci sono criticità si azzereranno gli indici di edificabilità. Infine l’Assessore Corvaja ha illustrato la proposta appena accennata, chiedendo un impegno di tutti per la stesura del nuovo PRG. Da lì passa, a suo dire, il rilancio della città.