Scerbatura e pulizia in centro città. Dai quartieri si chiede lo stesso trattamento per i villaggi

Ciò che in qualunque città è normale, a Messina diventa un evento straordinario. Ed allora, sono stati accolti con entusiasmo gli interventi in via Tommaso Cannizzaro e via Garibaldi. Ne è convinto anche il consigliere della III circoscrizione, Alessandro Cacciotto: “Sicuramente un buon inizio per la nuova amministrazione targata Accorinti; una sinergia tra le Istituzioni e le partecipate, che lascia ben sperare. Ed infatti gli interventi di scerbatura sono frutto della concertazione tra il Comune, Messinambiente e Ato 3”.

Il consigliere chiede però che adesso gli stessi interventi vengano effettuati nei villaggi: “Quotidianamente i consiglieri circoscrizionali, a strettissimo contatto col territorio, segnalano situazioni di forte degrado in cui sarebbero necessari interventi di scerbatura, come richiesto anche durante la recente conferenza dei presidenti”.

Cacciotto, confidando nella linfa della nuova Amministrazione, non vorrebbe però che la stessa ereditasse il peggio delle passate Amminitrazioni, cioè a dire poco coinvolgimento della base istituzionale, cioè delle Circoscrizioni.

“L’auspicio – conclude il consigliere – è che l’Amministrazione Comunale voglia recepire i cronoprogrammi delle Circoscrizioni in materia di verde pubblico e dunque di scerbatura. In caso contrario, sarebbe il primo segnale di fallimento di un cambiamento dal basso al quale tanti concittadini hanno dato fiducia”.

Anche il consigliere comunale Benedetto Vaccarino e il consigliere del terzo quartiere Mario Barresi plaudono all’iniziativa dell’amministrazione comunale per quanto riguarda l’operazione scerbatura che si sta svolgendo attualmente nel centro città.

I due consiglieri chiedono al sindaco Accorinti e all’assessore Ialacqua di adoperarsi allo stesso modo e in tempi brevissimi all’attuazione della scerbatura di tutte le rotatorie presenti in città e degli svincoli autostradali di San Filippo, Gazzi e Messina Centro, “i quali, come il centro città, sono il biglietto da visita per tanti cittadini che vivono fuori dalla città dello Stretto”.