In questi giorni difficilissimi per la nostra comunità abbiamo assistito attoniti agli ennesimi show del Sindaco “pacifinto” e dei suoi supporter.
Agli annunci buonisti, poi rivelatisi come tanti altri falsi (stipendio devoluto per il microcredito, crisi idrica risolta in 3 giorni, bilancio consuntivo 2014 e tanto altro), circa la volontà di speculare sul caso “gettonopoli” seguivano dichiarazioni sferzanti, astiose e, ancora una volta, autoincensanti sulle reti nazionali.
Abbiano imparato però che il Sindaco davanti ad una telecamera si presenta come rappresentante dei Messinesi ma una volta in diretta diventa rappresentante solo di se stesso.
Ieri, infine, arrivano anche le dichiarazioni da parte di CMDB.
Dichiarazioni “schizofreniche” e di parte poiché partendo dal finto buonismo, scopiazzato malamente dal Sindaco, finivano per ricordare la parte di verità che a loro avviso può mettere questa fallimentare esperienza amministrativa in buona luce.
Bontà loro ma è oramai evidente come vivano, insieme a Sindaco e Giunta, altrove.
Continuiamo però a farci delle domande alle quali continuiamo a non trovare risposta:
La verità è che non esiste differenza tra #quellidiprima e #quellidiora e non sarà certamente una denuncia, cosa tra l’altro normale per chi amministra, a tramutare Accorinti da Sindaco incapace in Sindaco capace.
La Città così muore e se ci fosse davvero senso di responsabilità il Sindaco per primo farebbe un passo indietro.
Ma chi avrà il coraggio di dirgli che potrebbe non rilasciare più interviste alle reti nazionali?
A noi non resta quindi che sperare in 27 Consiglieri Comunali, coraggiosi e responsabili, disponibili a votare la sfiducia e subito dopo dimettersi ridando la parola ai Messinesi già nel prossimo mese di Maggio 2015.
Chissà che per una volta la cosa più semplice e logica accada anche a Messina.
Noi ci speriamo.
reset c’è!