La Cisl sulla stessa linea di Santoro: “Giampilieri non ancora protetta da eventuali bombe d’acqua”. LE FOTO

Non un comunicato, non una dichiarazione, ma solo nove fotografie pubblicate su twitter, con titoli ed hashtag eloquenti: #nonpossiamostaresereni. La Cisl interviene sul tema della ricostruzione di Giampilieri e lo fa a gamba tesa.

“Questi sono i lavori in corso per la messa in sicurezza per Giampilieri – scrive il sindacato -. Quando finiranno? Sembra manchi qualcosa…”. Ed ancora: “Se arrivassero nuove bombe d’acqua ecco dove scaricherebbero la loro piena d'acqua e fango”.

Il segretario generale della Cisl, Tonino Genovese, ha fatto un sopralluogo sul posto ma non ha voluto aggiungere altro: “Volevo capire, guardando con i miei occhi, cosa intendesse dire l’ing. capo del Genio Civile, Leonardo Santoro, e ho scoperto quello che si vede dalle foto, che mi sembra parlino da sole”.

Dunque la Cisl conferma quanto dichiarato da Santoro ed anzi rilancia l’allarme. Il Genio Civile, comunque, sta proseguendo l’opera di messa in sicurezza per ottenere il risultato nel più breve tempo possibile. Tre, in particolare, i fronti su cui si sta lavorando. Il nuovo responsabile unico del procedimento, l’ing. Salvatore Lizzio, sta seguendo l’ultimazione delle opere rimaste incomplete, mentre i tecnici regionali hanno chiesto all’Ufficio di via Aurelio Saffi ha ulteriori approfondimenti sulla funzionalità idraulica delle opere. La scorsa settimana Santoro si è recato a Palermo per affrontare le questioni relative agli espropri ed avviare la necessaria sinergia con l’amministrazione comunale, dopo aver suggerito che gli immobili vengano valutati dall’Agenzia del Territorio di Messina. Confermata, invece, l’analisi critica sul cemento armato utilizzato e su questo, ormai, c’è poco da fare.

L’obiettivo è, dunque, quello di fare in fretta per portare a compimento la messa in sicurezza di Giampilieri e delle zone limitrofe. Fino ad allora, secondo il Genio Civile e adesso anche secondo la Cisl, non c’è da star tranquilli.