Anche Ferlisi sollecita De Simone a riprendere il dragaggio. E si candida a “sostituirlo”

"La invito cortesemente e con immediatezza a procedere alle operazioni di dragaggio dell'approdo di Tremestieri assicurandone la navigabilità come d'altronde previsto ex lege fra le attribuzioni e incombenze di un Presidente di Autorita Portuale". Il destinatario è chiaro, il mittente è il comandante della Polizia Municipale, Calogero Ferlisi, che ricorda i pericolosi rischi per la sicurezza dei cittadini, dovuti all'attraversamento dei mezzi pesanti. Per questo, l'escavo "non si può assolutamente procrastinare".

Ruoli invertiti rispetto a quando era stato De Simone a chiedere a Ferlisi servizi a tutela dei cittadini per il passaggio dei mezzi pesanti, vigilanza raccomandata anche dal giudice amministrativo, garantendo "ogni consentito interessamento al fine del ripristino della scalo a Sud".

Il comandante della Polizia Municipale ricorda che, in quell'occasione, la richiesta, nei limiti del possibile, era stata accolta e si dice certo che adesso sarà De Simone ad accogliere la sua.

L'occasione, però, è propizia per aprire un altro capitolo "nient'affatto chiuso". Così definisce Ferlisi le vicende relative al ruolo di presidente dell'Autorità Portuale, per il quale si era candidato prima che l'allora ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti nominasse De Simone. "Non rimpiango il mancato assenso dell'ex presidente della Regione, Raffaele Lombardo, alla mia nomina ma – conclude -, ad inizio del prossimo anno, presenterò ancora una volta la mia candidatura alla carica".