Furci. Messa in sicurezza della Chiesa Madre, gara d’appalto entro 180 giorni

FURCI SICULO. L’Amministrazione comunale di Furci ha 180 giorni di tempo (pena la revoca del finanziamento) per espletare la gara d’appalto relativa ai lavori di messa in sicurezza della chiesa S. Maria del Rosario. La Regione ha notificato il decreto al Rup (responsabile unico del procedimento), al geometra Carmelo Casale, presso la segreteria del Comune di Furci. La somma finanziata ammonta a 660mila euro e giunge grazie ad una istanza presentata nel 2015 dal precedente parroco, don Giacinto Tavilla, che ha partecipato al bando regionale per la riqualificazione urbana dei centri storici, finanziato successivamente con i fondi del Patto per il Sud. Il progetto è stato redatto dall’architetto Maria Famiani in collaborazione con l’ingegnere Antonio Farruggio. “Siamo molto soddisfatti – ha commentato il sindaco di Furci, Matteo Francilia – in quanto siamo davvero in dirittura d’arrivo. Da anni seguiamo l’iter burocratico per ottenere questo importante finanziamento. Ora procederemo celermente – prosegue Francilia – con l’espletamento della gara d’appalto (che dovrà avvenire entro sei mesi) e la consegna dei lavori all’impresa aggiudicataria”. L’intervento prevede il recupero teso alla conservazione e valorizzazione del bene, edificato tra il 1930 e il 1931 in cemento armato riprendendo gli stili del neo-gotico, che da diversi anni presenta segni di degrado con la caduta di cornicioni e decori che ha costretto nel 2016 l’Amministrazione a transennare la facciata principale su piazza Sacro Cuore, per motivi di sicurezza. Previsti anche lavori sul tetto, con la rimozione delle tegole e la loro ricollocazione dopo aver posato un pannello utile ad abbassare il carico termico estivo, lavori sulle superfici intonacate interne del matroneo-cantoria e del campanile, nuove pavimentazioni per i terrazzini esterni, per il cortile al piano terra, nel matroneo e sul solaio campanile. Al posto degli infissi ammalorati e delle attuali reti metalliche danneggiate, verranno installati serramenti in legno lamellare biologici. Le opere impiantistiche riguarderanno la revisione degli impianti elettrico, idrico e idrico-sanitario, con la realizzazione di sistemi di risparmio nell'erogazione dell'acqua.