Polizia Municipale vicina al “collasso”. Le ragioni dei sindacati Lipol e Csa

Non si placano le polemiche sull’esiguità del Corpo di Polizia Municipale. Da più fronti sono arrivate proteste e richieste di chiarimento in merito alla posizione dei contrattisti e dei vigili che da qui ai prossimi dieci anni andranno in pensione.

Ora è il Lipol, il sindacato autonomo di Libera Polizia Locale a rivolgersi al commissario Croce. “Gli appartenenti al Corpo di Polizia Municipale – scrive il sindacato – nelle scorse settimane hanno sottoscritto un documento unitario, denunciando alle istituzioni competenti una serie di criticità. L’organico è inadeguato ai carichi di lavoro ed alle tipologie di servizi essenziali da garantire”.

Il sindacato ne ha discusso col prefetto e con la IX commissione consiliare, ma non ancora col commissario Croce: “Nonostante i numerosi impegni – prosegue Lipol – speriamo che il commissario Croce possa accogliere il grido di allarme di un Corpo di Polizia Municipale prossimo al collasso, allo scopo di affrontare emergenze che non è possibile demandare, per motivi temporali, al prossimo sindaco. Auspichiamo non si debba nuovamente assistere ad importanti appuntamenti istituzionali, quali ad esempio la seduta dell’VIII commissione, spiacevolmente vanificati dall’assenza di soggetti referenti, seppur invitati a partecipare”.

Lipol chiede collaborazione a tutti i soggetti istituzionali affinché “si possano rendere profittevoli sia il “Piano di Miglioramento della Polizia Municipale”, da presentarsi entro il 9 febbraio, sia una seria attuazione delle previsioni dell’art. 208 del Codice della Strada, estremamente utile alla risoluzione di alcune tra le più stringenti problematiche denunciate anche nel documento unitario”.

Il Csa si concentra invece sulla situazione dei 50 contrattisti che, dal 4 ottobre 2010, lavorano ancora a mezzo servizio: “Giova ricordare e sottolineare per l’ennesima volta che l’innesto a full- time di questi 50 agenti di Polizia Municipale e di pubblica sicurezza nello striminzito organico ha certamente dato un determinante impulso alle attività istituzionali con grande beneficio per la viabilità e vivibilità cittadina, per le casse comunali nonché nella totalità degli innumerevoli servizi resi in maniera encomiabile”. La nota sindacale è stata appoggiata anche dal presidente del Consiglio comunale, Pippo Previti, che l’ha girata al commissario Croce.