Parisi: “Entro un mese e mezzo contiamo di riaprire la Piscina Graziella Campagna”

La convenzione è stata presentata e la delibera è pronta. Perché tutto possa essere definito, però, passerà ancora del tempo. Tutto ruota intorno ai costi di gestione della Piscina Graziella Campagna, nel recente passato quasi totalmente a carico del Comune, mentre adesso la Corte dei Conti ha imposto canoni diversi. Ed è su questi costi che dovrà arrivare il via libera da parte della Federazione Italiana Nuoto.

“Ci siamo messi a disposizione – ha detto il presidente regionale, Sergio Parisi, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione della Waterpolo (VEDI PEZZO A PARTE) – ma la situazione è complicata. Sono tanti i sindaci siciliani che ci sollecitano perché non trovano soluzioni alla gestione delle piscine, ad esempio ad Agrigento non c’è nessun impianto disponibile. Sono affezionato a Messina, anche perché qui c’è una squadra di altissimo livello che tiene alto il nome della Sicilia, e questo è un ulteriore stimolo”.

Ma la convenzione per la gestione della Piscina Graziella Campagna sarà definita? “Ci stiamo lavorando – risponde Parisi – ma dobbiamo prima ottenere l’autorizzazione da Roma. Ci sono una serie di passaggi da seguire che richiedono tempo, perché se facciamo le cose di fretta rischiamo di fare male e di peggiorare la situazione. La convenzione è in fase di valutazione e sto cercando di accelerare i tempi nei limiti del possibile. Spero che in un mese potremo essere operativi ma forse passerà anche un mese e mezzo, perché dobbiamo rispettare l’iter burocratico. Capisco il disappunto per la chiusura temporanea ma se si fosse seguita la strada della gara si sarebbe perso molto più tempo”.

Tempi a parte, non ci sono dubbi sulla riapertura? “Secondo me no, conosco la piscina e non credo ci siano problemi particolari – conclude Parisi -”.

Dalla Piscina Graziella Campagna alla Cappuccini, perché anche lì non mancano i problemi. La tribuna non è agibile e l’accesso alle partite è consentito ad un massimo di 200 persone solo grazie all’impegno della Waterpolo. “Cosa si aspetta a convocare la commissione comunale per vedere quali documenti produrre? – la domanda è dell’ex presidente del Coni, Giovanni Bonanno –“. Laconica la risposta del sindaco Accorinti e dell’assessore Pino: “Stiamo lavorando con la commissione per risolvere il problema” – che però poi aggiungono: “Non è facile operare su tanti impianti in una volta. Siamo intervenuti allo stadio San Filippo e stiamo mettendo a norma il PalaSanFilippo. Come spesso accade, dobbiamo fare i conti con l’aspetto economico per non finire in deficit com’è accaduto in passato. Abbiamo ricevuto in eredità impianti in situazioni disastrose”.

(Marco Ipsale)