Il sottosegretario all’Economia, Baretta: “Sarebbe utile riaprire il casinò di Taormina”

“I casinò italiani sono in crisi, da Campione a Venezia, e per le singole realtà è difficile trovare una soluzione. Il rischio è che vengano venduti a privati o che falliscano”. Come riporta Agipronews, lo ha detto il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, nel corso del seminario “Il rischio e la Regola”, promosso dall’unità di ricerca sulle nuove patologie sociali dell’Università di Firenze.

“E’ necessario fermarsi a riflettere – ha aggiunto Baretta – Pensiamo al caso di Taormina: la riapertura della casa da gioco servirebbe a contrastare l’offerta che arriva da Malta. Non dobbiamo lasciare soli i singoli casinò, né i singoli Comuni, ma cercare di fare una valutazione con il governo per i casinò perché possono essere un baluardo contro l’illegalità”.

Il Casinò di Taormina, chiuso negli anni ’60, ricorda Agipronews, torna spesso al centro del dibattito parlamentare attraverso proposte di legge che ne chiedono la riapertura: l’ultima è stata presentata a fine marzo dai senatori di Forza Italia Domenico Scilipoti, Giancarlo Serafini, Marco Pagnoncelli e Sante Zuffada. MSC/Agipro