Ecco “Fare per cambiare”, dal lavoro all’ambiente l’impegno dell’associazione

Cos’è Fare Per Cambiare?

Fare Per Cambiare si basa su principi di democrazia ed attivismo, ci siamo dati una struttura solida e con solide regole, con uno Statuto ed una Carta delle Proposte validi che riassumono la nostra essenza ed i nostri indirizzi, ci relazioniamo con programmazione alla realtà cittadina tramite l’organizzazione di attività culturali e ricreative, tramite lo sviluppo di proposte ed elaborazione di percorsi atti alla loro trasformazione in realtà tangibile, miriamo a risolvere nel nostro piccolo i problemi che ci circondano.

Il nostro gruppo Direttivo è diviso in 5 Commissioni riguardanti 5 diverse macro aree al fine di permettere al singolo di esprimersi al meglio, crediamo infatti che tramite la migliore espressione del singolo la collettività tutta possa trarre il maggior benessere ed efficienza, esse sono:

Pari Opportunità (Vedi qui il programma annuale della Commissione)

Scuola Formazione (Vedi qui il programma annuale della Commissione)

Social Comunicazione (Vedi qui il programma annuale della Commissione)

Tematiche Sociali (Vedi qui il programma annuale della Commissione)

Sport Ambiente (Vedi qui il programma annuale della Commissione)

In materia di Scuola-Lavoro cosa avete prodotto in merito?

Fare Per Cambiare si e attivato immediatamente in ottica propositiva e concreta, elaborando e proponendo il Regolamento Regionale sulla Scuola-Lavoro per la regione Sicilia, tale testo, elaborato assieme a Libertà e Giustizia e condiviso dalla Rete degli Studenti, sarà diffuso e portato in discussione con l’Assessore Regionale all’Istruzione ed alla Formazione Roberto Lagalla.

Siete stati invitati all’evento dei due giorni di Fieri di Essere con un evento vostro quali sono i vostri obiettivi?

La partecipazione all’evento che terremo giorno 20 agosto dalle ore 19.00 alle 20.30 ci dà la possibilità di portare alla città un contenuto nuovo e costruttivo con un dibattito con i giovani politici la prossima classe dirigente nella città questa sarà la prima di tante alte iniziative

Emanuele Morabito