Incendio a Villa Liga, si pensa al racket delle discoteche

Pochi dubbi che si tratti di un attentato intimidatorio quello messo a segno ai danni della discoteca Villa Liga. Chi ha appiccato le fiamme che hanno distrutto interamente la struttura in legno esterno al locale ha lasciato più di una traccia. Sul posto gli investigatori hanno ritrovato una tanica di benzina vuota, quella probabilmente usata per far partire l’incendio, e alcuni indumenti. L’ipotesi più accreditata è che chi ha acceso le fiamme, poco prima delle 3, si è ustionato e fuggendo si è liberato degli abiti per evitare conseguenze peggiori. Pochi dubbi, anche, che non abbia agito da solo. Al vaglio, oltre alle tracce rilevate sul posto, anche i filmati delle telecamere presenti in zona. Gli investigatori hanno inoltre effettuato diverse perquisizioni in casa di pregiudicati. Al vaglio tutte le ipotesi, dall’intimidazione del racket a un sabotaggio tra concorrenti nel giro delle discoteche. Non si esclude neppure il collegamento con vecchie vicende che riguardano la gestione della struttura