Questo mio racconto vuole essere la testimonianza di una messinese, una giornalista, che da vari anni ormai, per 6 mesi l’anno, ha deciso di lavorare in Spagna allontanandosi a malincuore dalla propria bellissima Sicilia per migliorare la propria vita e quella di suo figlio.
“Qui, da qualche anno, sono una piccola imprenditrice insieme al mio compagno Vincenzo Vadalà oltre a continuare la mia principale attività di giornalista collaborando con giornali spagnoli e cercando di seguire le vicende dei tanti italiani a ibiza.” La situazione anche qui ad Ibiza non è per nulla rosea, il turismo è stato ferito al cuore dal covid 19 e l’economia è in ginocchio.Molti sono i locali che non hanno ancora riaperto e le discoteche rimarranno chiuse ad eccezione di qualche locale all’aperto che forse avrà l’autorizzazione a riaprire.
Le misure anti virus nei negozi, supermercati e attività ci sono , ma si limitano a mascherine.Nelle terrazze e alle feste private “non legali” nessuno indossa mascherine e la routine del passarsi il cocktail o la sigaretta e è normalissima;le distanze di sicurezza ovviamente non possono essere rispettate.Il 1 di luglio hanno aperto molti locali storici e si attende l’arrivo di molti turisti, e in questo momento l’isola non registra casi e dati preoccupanti. SONO GIUNTI DALLA PENISOLA 21 UOMINI DELLE FORZE SPECIALI PER UN CONTROLLO PIÙ MIRATO DEL TERRITORIO. Per tutto il resto Ibiza resta meravigliosamente immutata nella sua bellezza, e ogni sera i suoi Tramonti, che tutti una volta nella vita dovrebbero vedere, regalano tranquillità e speranza per un nuovo domani. CHIARA CENINI