Finalmente la riunione dei capigruppo. Ma solo i Dr fanno una proposta e non è quella di Cacciola

La sentenza del Tar risale allo scorso 7 novembre. L’isola pedonale chiuse dieci giorni dopo, il tempo di eliminare gli arredi e ripristinare la segnaletica. Dal 17 novembre, è rimasta solo una piazza Cairoli “allargata”, così come previsto dalle modifiche approvate dal Consiglio comunale al Piano Generale del Traffico Urbano.

Il 26 novembre la nuova proposta da parte dell’amministrazione comunale e il tentativo, fallito, di proporre un’altra isola pedonale a partire dalle festività natalizie. L’assessore alla Mobilità, Gaetano Cacciola, si aspettava una risposta quasi immediata per poter avviare e concludere l’iter in tempi brevi. Una prima risposta, invece, è arrivata solo oggi ed è diversa rispetto a quella presentata dalla giunta. Cacciola aveva anche “bacchettato” il Consiglio per i ritardi e la presidente Barrile aveva risposto a muso duro.

Altro che clima nuovo, l’impressione è che la strada verso una nuova isola pedonale non sarà breve. Ieri si sono finalmente riuniti i capigruppo ma, di concreto, c’è solo una proposta dei Democratici Riformisti, che il vicepresidente del Consiglio, Nino Interdonato, ha provveduto a inviare all’assessore Cacciola. Da parte degli altri gruppi, confermata la disponibilità a valutare modifiche al Piano del Traffico, ma nessuna valutazione sul piano presentato dall’amministrazione comunale che prevedeva tre step di pedonalizzazione fino all’incrocio con via Santa Cecilia: il primo sulla via dei Mille, il secondo sul lato monte di viale San Martino, il terzo sul lato mare del viale e su via Giordano Bruno. Anzi, il Megafono si è astenuto, mentre il Nuovo Centrodestra ha chiesto che il dibattito venga rinviato al prossimo anno.

“A seguito della Conferenza dei Capigruppo – scrive Interdonato, che l’ha presieduta – trasmetto l’unica bozza di proposta emersa durante i lavori, relativa alle aree pedonalizzabili presentata dal Gruppo Consiliare dei Democratici Riformisti”. E la proposta è diversa da quella presentata dall’amministrazione comunale. L’unico punto comune è la pedonalizzazione di viale San Martino fino all’incrocio con via Santa Cecilia, perpendicolari “cieche” comprese. Per il resto, non è prevista la via Giordano Bruno e, soprattutto, la via dei Mille è limitata all’incrocio con via Maddalena.

La principale differenza di vedute, come sempre, riguarda allora via dei Mille, dove quantomeno sulla prima parte, però, c’è confluenza di intenti. Si tratta comunque solo dell’opinione dei Dr, mentre la modifica del Piano del Traffico dovrà essere approvata dalla maggioranza del Consiglio.

Tra le aree pedonalizzabili, secondo la proposta dei Democratici Riformisti, anche la parte bassa di viale San Martino ed altre aree in zona Duomo. Ma le scelte dovranno essere condivise anche con gli altri gruppi consiliari e poi discusse insieme all’amministrazione comunale.

(Marco Ipsale)