Piazza Cairoli ore 17: l’isola pedonale si è “colorata” grazie al Patchmob

Da settimane ormai l’isola pedonale è arricchita ed animata da diverse iniziative e manifestazioni, con l’obiettivo di migliorare la sperimentazione voluta dall’amministrazione comunale a gennaio. Nei giorni scorsi, ad esempio, l'Associazione dei Commercianti "Millevetrine" e l'Officina Creativa "Creab" hanno collocato vecchie biciclette messe a nuovo e trasformate in fioriere in Via dei Mille. Oggi l’isola pedonale si è colorata di un’iniziativa originale: un "Patchmob", l’idea è nata come street art nel 2005 negli Stati Uniti, quando un gruppo di attivisti chiamati Knitter ( in inglese significa "magliaia" ) ha cominciato a riempire le strade con “stoffe colorate”, creando un'installazione innovativa e decisamente simpatica. Così oggi dalle 17 in poi a Piazza Cairoli, numerosi sostenitori dell’evento hanno posto all'interno delle vie diverse pezze colorate (foto gallery di Arianna Caruso), trasformando letteralmente l'aspetto dello spazio urbano pedonalizzato dall'inizio del 2014. Decine le coperte che hanno colorato l’isola e centinaia i messinesi incuriositi che hanno assistito allo svolgimento. Diversi sono stati i cittadini che hanno deciso di partecipare al progetto organizzando giochi per bambini oppure mettendo in scena spettacoli musicali improvvisati: vari sono stati i brani eseguiti da un gruppo affiatato e comodamente seduto sulle stesse coperte. Mentre gli adulti si godevano l'atmosfera, i bambini hanno partecipato ai giochi in strada. E' stata inoltre promossa all'interno della giornata una petizione "Si Isola" , rispondendo così alla serrata promossa da diversi commercianti nei giorni scorsi.

Presenti all'evento il sindaco Accorinti, gli assessori Panarello, Cucinotta e Cacciola, e le consigliere di Cambiamo Messina dal Basso Lucy Fenech e Ivana Risitano.. Il sindaco si è anche unito ai cori ed ai canti di gruppo, immergendosi completamente nell’iniziativa che ha reso diversa e animata la domenica messinese. L’obiettivo degli organizzatori è stato quello di ribadire come l’isola pedonale non sia semplicemente un esperimento, ma un “salotto in pieno centro” che deve diventare un bene comune che appartiene a tutta la città.

Claudio Panebianco