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Isole ecologiche in spiaggia, ecco dove. Lombardo: “Ora i cittadini collaborino”

MESSINA – “Abbiamo fatto tanto, ma sappiamo che c’è ancora tanto da fare e meglio. Adesso devono essere i cittadini responsabili e tocca a loro tutelare un bene prezioso quali le spiagge”.

Il presidente di Messina servizi beni comune, Giuseppe Lombardo, illustra il lavoro svolto per rendere alcuni tratti di spiaggia della città più decorosi. E quanto si sta facendo ancora attraverso l’installazione di mini isole ecologiche sull’arenile. In tutto 75. A costo zero. In quanto sono stati recuperati e messi a nuovo i contenitori che aveva acquistato l’Ato3.

Le aree interessate ai punti verde spaziano dalla zona sud a quella nord della città. Esattamente le isole ecologiche verranno ubicate a Giampilieri, Briga, Ponte Schiavo, S. Margherita, Galati, Mili, giungendo a ridosso Tremestieri a sud. Mentre a Nord da Paradiso a Ortoliuzzo. Lungo le spiagge libere.

“Un segno di civiltà – sostiene il presidente – e di attenzione verso i bagnanti. Adesso tocca ai messinesi tenerle pulite e conferire la giusta tipologia di rifiuti nei rispettivi contenitori. Siamo certi che i cittadini comprenderanno la svolta epocale alla quale sono chiamati, sia con l’imminente servizio di raccolta porta a porta che partirà nelle prossime settimane, sia con l’installazione di queste mini isole ecologiche in spiaggia”.

Lombardo si dice certo che “l’identità dei messinesi va recuperata anche e soprattutto attraverso la pulizia e il decoro, con i cittadini che devono tornare protagonisti del proprio futuro. Anche noi ci impegniamo a fare di più”.

Il presidente di Messina servizi beni comune ha un solo rammarico: “E’ stata fatta la pulizia di diversi litorali ma non siamo riusciti – sottolinea – a fare lo stesso in tutte le spiagge. Parliamo di una città con 50 chilometri di costa esposti allo scirocco e al maestrale.

Non è stato possibile operare al meglio perché il servizio di pulizia degli arenili quest’anno è stato fatto quasi tutto a mano. Il servizio deve essere meccanizzato. Una cosa è certa, ci sono le condizioni per migliorarlo cambiando il volto della città nel periodo estivo e non solo. Ma – ribadisce Lombardo in conclusione – è fondamentale la collaborazione dei cittadini. Altrimenti ogni sforzo sarà vanificato”.