Avrebbe avvicinato una bambina di 10 anni, un’inglesina in vacanza quest’estate alle isole Eolie con la famiglia, per poi sfiorarle le parti intime e palpeggiarla.
Sono gravissime le accuse per un settantottenne di Stromboli, finito adesso ai domiciliari dopo una lunga indagine condotta dai carabinieri della compagnia di Milazzo, coordinati dalProcuratore Emanuele Crescenti e dal Sostituto Federica Paiola.
L’episodio risale alla scorsa estate quando la piccola si trovava in Sicilia, con mamma e papà, per trascorrere un periodo di vacanze. Secondo quanto dichiarato dalla stessa bambina, che ha subito parlato con i genitori di quel che era accaduto, l’uomo l’avrebbe avvicinata con un “ciao” per poi metterle la mano nelle parti intime.
I carabinieri della
stazione locale hanno immediatamente iniziato le indagini, che poi sono proseguite anche quando la famiglia è rientrata a casa in Inghilterra. Testimonianze, sopralluoghi, collaborazioni con la polizia inglese hanno infine permesso gli inquirenti di fare luce su tutta la vicenda.
Elemento chiave è stato di certo il racconto della bambina che ha riferito la drammatica esperienza in modo preciso e dettagliato, senza una minima contraddizione, con una descrizione del tutto coerente con la versione dei fatti ricostruita anche dai militari.
L’uomo, dopo essere stato rintracciato sull’isola di Lipari, è stato così portato in caserma, ottoposto a rilievi dattiloscopici e infine messo ai domiciliari in attesa dell’iter giudiziario. (Veronica Crocitti)