La Regione “dimentica” le isole minori e taglia sul trasporto veloce

Potrebbe essere un’estate movimentata per le isole minori siciliane. Non si tratta però né di turismo né di movida isolana. Quello che potrebbe accadere riguarda i trasporti veloci per le isole minori e rischia di lasciare a casa senza lavoro centinaia di persone. Lìallarme viene lanciato dal segretario della Filt Cgil Pino Foti che scorrendo i numeri inseriti nella finanziaria regionale punta il dito contro le previsioni di spesa inserite proprio alla voce “trasporto marittimo veloce”. “Con una previsione di appena 85 milioni per il 2013, e meno della metà per l’anno successivo, si taglia fuori il trasporto veloce marittimo e si decreta l’impossibilità a bandire le gare per i contratti, come quelli per le Eolie, che scadranno entro quest’anno” dice Foti.
“Se si considera poi che il totale della previsione riguarda solo il pagamento dei contratti in essere, ed i servizi ro-ro, appare chiara la scelta del Governo Regionale di negare alle isole minori il trasporto marittimo veloce ed obbligare le popolazioni residenti, subito dopo l’estate, quando cioè scadranno i contratti, a servirsi del solo collegamento con la nave”.
Il sindacato non vuole mettere in dubbio le difficoltà di bilancio e la necessità di ridisegnare il sistema dei collegamenti, ma se quanto previsto in finanziaria non verrà cambiato, spiega Foti, si assesterà un ennesimo micidiale colpo all’economia ed all’occupazione di quelle aree e dell’intera isola, aggiungendo un’altra drammatica stagione di proteste, che logicamente stavolta coinciderà con l’avvio dell’estate.