Da Messina a Nagoya. Accordo per il Consorzio Siciliano di Ricerca Filiera Carni

Il Consorzio Siciliano di Ricerca Filiera Carni, con sede all’Università di Messina, e la Biobalance Co., società Ltd con sede a Nagoya in Giappone, hanno firmato un accordo strategico di collaborazione tecnico-scientifica.

il presidente della società, Yoshio Naito, ha scelto il Consorzio Siciliano, premiando la capacità scientifica del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’ateneo peloritano. La firma dell’accordo è arrivata giovedi scorso a Messina dopo una rigida selezione di enti di ricerca da parte della Biobalance e prevede per un periodo di 24 mesi una partnership con il Consorzio di Ricerca finalizzata alla produzione a Nagoya in Giappone di una linea di alimenti naturali per gli animali, alcuni già commercializzati in America, Cina e Giappone e da introdurre per la vendita nell’Unione Europea.

“L’accordo – afferma Vincenzo Chiofalo, presidente del CoRFilCarni – arriva dopo oltre 6 mesi di incontri che ha visto l’azienda giapponese verificare a Messina le nostre capacità e le competenze oltre alle dotazioni tecnologiche di cui dispone il CoRFilCarni. L’intesa, per la quale stiamo procedendo già con la notifica di conformità presso l’Ambasciata del Giappone a Roma, prevede un primo contratto di lavoro al CoRFilCarni per lo studio di un probiotico per l’alimentazione animale con test presso l’industria di produzione di mangimi e da sperimentare nelle aziende zootecniche da carne siciliane e successive analisi di laboratorio. I risultati saranno oggetto di un dossier che verrà inoltrato all’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare che esprimerà il parere di conformità alla vendita del prodotto in Europa”.

“E’ per me – continua Chiofalo – motivo di soddisfazione in questo momento di difficoltà regionale contribuire a fare emergere le professionalità siciliane e dimostrare che grazie ai laboratori certificati del CoRFilCarni è possibile anche nel settore delle carni competere a livello mondiale. Il Consorzio di Ricerca Filiera Carni della regione Siciliana, che è anche all’interno della tanto discussa e adesso annullata tabella H per una piccola quota di funzionamento, rappresenta concretamente una eccellenza nel settore della zootecnia da carne, essendo anche unico organismo di certificazione dell’Assessorato Risorse Agricole e Alimentari della regione Siciliana, sia per i prodotti di qualità riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e sia organismo di certificazione accreditato da Accredia per le certificazioni di prodotto e di filiera per l’agroalimentare. E’ dunque la struttura sana ed operosa tra le altre da sostenere, come afferma sempre il presidente Crocetta, per le attività che svolge per la Sicilia nei rapporti con le imprese, oggi sempre più da supportare con l’innovazione ed il trasferimento tecnologico e che con questo accordo esporteremo anche in Giappone”.