Elettrodotto Terna. I comitati si appellano alla Provincia e alla deputazione regionale

Sabato scorso la denuncia del fatto. Oggi l’appello al presidente della Provincia, ai sindaci, ai Consigli dei Comuni interessati e alla deputazione regionale messinese. La lotta dei comitati che si oppongono al progetto dell’Elettrodotto Terna continua. La società ha depositato in questi giorni il progetto esecutivo, ultimo step prima dell’inizio dei lavori. Avvio che le associazioni ed i comitati cittadini contrastano fortemente. In ballo c’è ancora un ricorso al Tar del Lazio, oltre alle richieste inascoltate della Provincia e dei Comuni attraversati dall’opera. Terna si era impegnata a produrre uno studio dell’Università di Palermo ed a trovare delle soluzioni sostenibili, ma finora nulla di fatto.

“E’ il segno evidente – scrivono i comitati – che Terna teme gli interventi dei sindaci, che ultimamente più numerosi hanno manifestato l’intenzione di opporsi al progetto, ma la società teme soprattutto uno stop che potrebbe venire dalla Soprintendenza considerato che il progetto, oltre a tutte le irregolarità denunciate nei ricorsi, è in aperta violazione della norme di salvaguardia del Piano Paesaggistico”.

Le associazioni e i comitati chiedono un incontro al presidente della Provincia per concordare, insieme ai sindaci ed ai deputati regionali, tutte le iniziative idonee per fermare l’inizio dei lavori. Chiedono a tutte le istituzioni, alle associazioni ed ai cittadini di mobilitarsi per sostenere la protesta ed impedire che abbia inizio i lavori considerati “uno scempio ambientale”.