“Le scalinate dell’arte”, progetto esecutivo da inviare alla Regione

Il commissario del Comune, Luigi Croce, con i poteri della Giunta, ha deliberato gli adempimenti relativi al progetto per lo “Sviluppo di servizi culturali al territorio ed alla produzione artistica ed artigianale che opera nel campo dell’arte e dell’architettura contemporanea”, nell’ambito del Po Fesr Sicilia 2007/2013 “Le scalinate dell’arte”.

E’ stato quindi delegato alla predisposizione degli atti per la sottoscrizione dell’Associazione Temporanea di Scopo, il dirigente del dipartimento Sport, Spettacolo e Tempo Libero, ed autorizzato il responsabile unico del procedimento a predisporre tutta la documentazione amministrativa e tecnica al fine della presentazione all’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e della Autonomia Siciliana, della progettazione esecutiva richiesta per l’ottenimento del decreto di avviamento del progetto.

Il progetto, di cui il Comune è capogruppo, prevede la riqualificazione del sistema delle scalinate che dalla via XXIV Maggio accedono al PalAntonello, in particolare le scalinate Caglià – Ferro, Sant’Anna, San Gregorio, la Rampa della Colonna, la Rosa Donato, la Rampa Operaia e la scalinata Mons. Francesco Bruno.

Tutte le scalinate fanno parte del sistema previsto dall’ing. Luigi Borzì nel Piano Regolatore del 1909, per superare i salti di quota nelle aree più acclivi della città. La tipologia delle scalinate enfatizza infatti quel carattere scenografico che Borzì volle dare alla città ricostruita, con la classica composizione a tenaglie della parte terminante sul viale Principe Umberto.

Il bando pubblico regionale è stato attivato per la valorizzazione di contesti architettonici, urbanistici e paesaggistici, connessi alle attività artistiche contemporanee e le identità culturali e le risorse paesaggistico – ambientali, sperimentando e sviluppando azioni volte alla produzione, divulgazione e fruizione delle nuove forme artistiche legate all’arte contemporanea.

Le sette scalinate sono state, come un “sistema organico”, concepite come un parco/percorso destinato alle arti contemporanee, ove il cardine è la via XXIV Maggio lungo la quale si snoda l’intero sistema. Particolare attenzione è stata posta alle estremità di questo organismo: nel fronte a sud (lato via Cannizzaro), le due scalinate Caglià-Ferro e Sant’Anna formano una “L”all’interno della quale si è pensato ad un parco d’arte ludico destinato principalmente ai bambini; mentre in prossimità del viale Boccetta, la scalinata Mons. F. Bruno e quella nuova, realizzata al Palacultura, descrivono un’altra “L”che delineano uno spazio rivolto alle espressioni artistiche: queste due testate delimitano e relazionano il sistema con il territorio circostante.