Furci. Pantano “Re d’Italia” adesso punta all’European open di Roma

Angelo Pantano si è rivelato degno erede di Elios Manzi. E nuova punta di diamante dell’Airon Judo 90 di Furci Siculo, la palestra del maestro Corrado Bongiorno (presidente della federjudo Sicilia) che ha portato il 20enne Manzi, ora alle Fiamme Gialle, alle Olimpiadi di Rio e per due volte sul tetto d’Italia, ai campionati assoluti. Ma quest’anno l’olimpionico ha dovuto rinunciare al tricolore in seguito ad un infortunio. A salire sul podio, al Palapellicone di Ostia, ci ha pensato però Pantano, grazie ad una performance strepitosa e determinata. Giusto il tempo di godere del titolo assoluto e per Pantano è già tempo di guardare avanti, ricco di appuntamenti internazionali.

Tra l’altro pantano rientra nel progetto Tokyo 2020, nel quale era inserito anche Elios che però ha bruciato le tappe sbarcando in Brasile la scorsa estate. “Le sensazioni dopo questa gara sono sicuramente positive – spiega Pantano riferendosi agli Assoluti – e non potrebbe essere diversamente. E’ andata bene nonostante l'infortunio al ginocchio destro che ho avuto qualche mese fa e che mi ha creato parecchi fastidi. Il prossimo impegno importante – prosegue l’atleta di Furci Siculo – sarà l'European open di Roma in programma il 18 e 19 febbraio. Per questa gara mi preparerò ad Ostia presso il centro federale con la squadra nazionale. Ovviamente spero di salire sul podio, così da guadagnare la convocazione per gli europei seniores”.

Carmelo Caspanello