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La “faida” nel gruppo Cucuzzella, 3 a processo per la maxi evasione fiscale da 5 mln di euro

Ci sarà un altro processo sul gruppo Cucuzzella, l‘azienda dell’omonima famiglia di Sant’Alessio Siculo attiva nel settore dei laterizi. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari di Messina Valeria Curatola, che ha accolto la richiesta del Pubblico Ministero Antonio Carchietti e rinviato a giudizio Giovanni Cucuzzella, 45 anni, socio e amministratore di fatto della società, e i messinesi Alessandro Nicolosi, 44 anni e Maria Costantino, 50 anni, amministratrice della GfG Edilizia.

La prima udienza è stata fissata al 6 febbraio 2023 e sul tavolo ci saranno le vicende culminate nel sequestro di 5 milioni di euro, eseguito dalla Guardia di Finanza il 2 dicembre del 2020. In sostanza l’accusa è di evasione fiscale per Giovanni e l’amministratore di diritto Nicolosi che, di fronte alle maxi cartelle esattoriali, avrebbero trasferito tutto a una società terza, sempre da loro gestita di fatto, così da svuotare la Gruppo Cucuzzella e non dover pagare le imposte. Svuotare e trasferire solo sulla carta, però.

Negli ultimi anni i Finanzieri sono tornati a più riprese nelle sedi del gruppo. Mentre la magistratura si è mossa, all’interno della famiglia è scoppiata una vera e propria guerra tra i fratelli, che si auto accusano a vicenda della mala gestio del patrimonio imprenditoriale e dei reati contestati dagli inquirenti.