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LA FOTO – La protesta politica corre sul filo dell’arte, ma anche del cinema…

REGGIO CALABRIA – Due delle colonne della magnifica Opera di Edoardo Tresoldi s’atteggiano a “torredipisa”, inclinandosi a causa del maltempo? Per Nfp – formazione di Destra denominata Nuovo fronte politico – è l’occasione per criticare l’operato dell’Amministrazione comunale accostando al colonnato un ironico striscione un po’ a metà tra arte e reminiscenze cinematografiche alla Clark Gable: Via col vento! è lo slogan che viene riprodotto e poi fotografato dagli attivisti di Nfp.

«Gli amministratori della gaudente Reggio Calabria, sempre motivati dalla frenesia di voler stupire ad ogni costo, attirano sovente l’attenzione dei cittadini tramite proclami e un cospicuo numero d’inaugurazioni – si legge nella nota diramata alla stampa -. Opera di Tresoldi, il tempo stilizzato installato sul Lungomare, è stata incensata come suggello di una sensibilità culturale in memoriam della classe dirigente. Letteralmente, il radicamento dell’ostentazione. Tuttavia, come da copione, la coperta del falcomatesimo si dimostra troppo corta, giacché due colonne si sono inclinate, perdendo un accenno di equilibrio, per ragioni legate – probabilmente – alle consuete inadempienze e alla scelta poco brillante del luogo. Non serve, infatti, essere un architetto, o uno scienziato professionista, per comprendere l’elevata esposizione dell’area al vento. Sarebbe stata sufficiente una minima confidenza con il territorio – scrivono dal Nuovo fronte politico -; forse un requisito trascurabile per i fenomeni della politica reggina. 
Se è Oslo non è da meno, quindi, Pisa può soltanto nascondersi dinanzi alla supremazia progettuale e alla lungimiranza dei nostri rappresentanti. Il quadro sembra completo. Manca soltanto l’epilogo, ovvero, il corredo di giustificazioni proferite puntualmente dal Palazzo. Attendiamo fiduciosi».