cronaca

La mappa del piacere a Messina, altri due imputati per il giro di squillo

MESSINA . Ci sono altri due imputati per il giro di case di piacere e lo sfruttamento della prostituzione in centro città scoperto dai Carabinieri tra Messina, Giardini Naxos e Taormina. Il giudice per le indagini preliminari Fabio Pagana ha disposto il processo anche per il Maurizio Spadaro e Francesco Gemelli. I due, assistiti dagli avvocati Andrea Florio e Antonello Scordo, avevano chiesto di patteggiare la pena chiudendo in questa fase la “partita” giudiziaria, ma il giudice ha detto “no” e, dopo la loro scelta di procedere col rito ordinario.

Il processo

Per loro il processo comincia il 21 giugno prossimo davanti al giudice del Tribunale. Si aprirà proprio tra qualche giorno, invece, ovvero il prossimo 5 aprile, il processo per gli altri 21 imputati che avevano già concluso il vaglio preliminare, ovvero  Giuseppe Di Giuseppe (Giardini Naxos), Giovanni Di Vincenzo, Giovanni Forestieri, Francesco Gemelli, Marco Giudice, Emanuele Giuliano, Marco Malta, Salvatore Mastroeni, Gabriele Molica, Giuseppe Paino (Lipari), Cosimo Pantè, Anna Portinaio, Stelian Sebastian Ruge, Giuseppe Salvadore, Simone Sciuto, Antonino Silvestri, Giampiero Strano (Piedimonte Etneo), Antonino Tedeschi, Bettania Elizabeth Urena.

Le case d’appuntamento in centro

E’ proprio Spadaro la figura principale delle vicende ricostruire dai pubblici ministeri Marco Accolla e Roberto Conte. Era lui ad occuparsi in particolare dell’affitto dei locali. L’indagine del Nucleo Operativo dei Carabinieri, coordinata dal tenente Alice Candelli (nella foto) è scattata dopo le segnalazioni sui movimenti sospetti proprio su alcuni appartamenti centralissimi in città, tra piazza Duomo e via Duca degli Abruzzi.