Società

La Messa dalla Basilica di S. Antonio e le bellezze di Messina in diretta su Rai 1

MESSINA – Le suggestive immagini dello Stretto e della Vergine benedicente che volge lo sguardo ai suoi figli ha aperto la diretta della Santa Messa che Rai 1 ha trasmesso questa mattina dalla Basilica di S. Antonio. Un susseguirsi di particolari che hanno messo in vetrina le bellezze della città: la Cattedrale dedicata alla Patrona, il campanile che scandisce il tempo dei messinesi con l’orologio astronomico, l’icona della Madonna della Lettera. E poi la chiesa di S. Antonio incastonata tra i palazzi del centro, che custodisce le spoglie di S. Annibale Maria di Francia, tra stucchi e dipinti che sono un invito alla preghiera.

La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal vescovo ausiliare, mons. Cesare di Pietro e concelebrata da mons. Giovanni Di Napoli, segretario del Centro di azione liturgica.

Ad animare la funzione, il Coro della Lettera diretto da Nazareno Di Benedetto (all’organo padre Giovanni Lombardo).

La Santa Messa rappresenta di fatto un prologo alla Settimana liturgica nazionale che si terrà a Messina dal 26 al 29 agosto prossimi. L’arcivescovo di Messina, mons. Giovanni Accolla, ha registrato per l’occasione un messaggio di benvenuto ai partecipanti.

“Le Settimane Liturgiche Nazionali – spiega l’arcivescovo – hanno avuto inizio nel 1949 e sono sempre state un’importante occasione di crescita nella formazione liturgica per tutta la Chiesa italiana (ministri e laici). Nella splendida cornice paesaggistica e storico-culturale offerta dalla città di Messina, luogo in cui si conserva viva la testimonianza della santità e del servizio di uomini e donne attenti alla voce dello Spirito, prosegue il cammino intrapreso con le edizioni precedenti, incentrate sui tratti della “vitalità” (Roma 2017) e della “umanità” (Matera 2018) per una liturgia autenticamente cristiana, modulata sui tratti del Vangelo annunciato, celebrato e vissuto”.

Carmelo Caspanello