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La Pallavolo di A a Messina con Akademia se…

A Messina c’è voglia di grande sport e il ritorno del volley in Serie A non è affatto un miraggio. Sappiamo tutti che la popolarità della pallavolo in Italia è ai massimi livelli negli ultimi anni e in città a tenere alto il vessillo è l’Akademia Sant’Anna che, mentre stiamo scrivendo questo articolo, è in piena corsa per arrivare nella massima divisione nazionale.

Passata l’emergenza per le giocatrici indisponibili a causa della pandemia e con varie partite da recuperare, il problema in prospettiva però è un altro: il Pala Tracuzzi.

Costantino: “Se entro febbraio non avremo certezze, saremo costretti ad andare via”

L’Akademia Sant’Anna per giocare in Serie A, nel caso di promozione (in attesa della matematica certezza meglio “non dire gatto se non ce l’hai nel sacco” come direbbe il grande Giovanni Trapattoni), ha bisogno di un palazzetto dove possano esserci tifosi e ad oggi il Pala Tracuzzi non ha ancora l’agibilità.

Ecco dunque l’accorato appello della società nel corso della Quinta Commissione consiliare comunale che si è tenuta ad inizio gennaio del nuovo anno dove hanno fatto molto scalpore le dichiarazioni dei rappresentanti della società di pallavolo, più specificatamente il presidente Fabrizio Costantino e il presidente onorario Giuseppe Davide.

Senza troppi giri di parole, Costantino ha dichiarato che o entro febbraio si avranno certezze sulla disponibilità del Pala Tracuzzi con i tifosi (“serve l’agibilità per avere il pubblico e avviare l’iter costerebbe soltanto 4 o 5mila euro”) o la società dovrà guardarsi intorno e trovare un’altra struttura in cui poter far giocare la squadra nella massima divisione.

Queste le sue parole conclusive del suo intervento: “Pretendo e chiedo risposte entro il prossimo mese (febbraio, ndr), perché parliamo di una pratica normalissima. Se non dovesse esserci risposta significherebbe che l’amministrazione non è interessata alla serie A di volley femminile”.

Il Caso Lube nella volley maschile

Lo spostamento di sede di una società sportiva è una pratica già nota anche nel mondo della pallavolo. Uno dei casi più emblematici degli ultimi anni riguarda la Lube Volley, una delle squadre più vincenti degli ultimi anni in Italia e in Europa.

La sede della società era a Macerata nelle Marche ma dissidi tra la proprietà e l’amministrazione comunale sul Palazzetto dello Sport hanno portato la Lube a Civitanova dove è stato costruito un palazzetto ex novo anche, se pur non solo, proprio per ospitare le partite della squadra di pallavolo maschile.

Tra l’altro le due città, Macerata e Civitanova, sono divise da una vecchia e fortissima rivalità che sfocia sempre in derby calcistici infuocati e dunque tutta la vicenda è stata vissuta in modo molto acceso.

La speranza nel caso dell’Akademia Sant’Anna però è che invece non avvenga nessun trasferimento e la squadra possa prima conquistare la Serie A sul campo e poi giocarla senza problemi di sorta a Messina.

Continueremo a seguire la vicenda nelle prossime settimane, sia sul fronte della politica che ovviamente delle gesta sportive della squadra che ancora deve conquistare la matematica certezza della promozione sul campo.